Nel momento in cui è stato salvato, un piccolo cane era una graziosa palla di pelo molto tenera. I vigili del fuoco lo hanno estratto dalle macerie del terremoto che ha colpito Norcia lo scorso ottobre e lo hanno portato al sicuro nella loro caserma.
I vigili del fuoco del nucleo cinofilo della regione Toscana che erano giunti sul luogo della tragedia sismica lo scorso anno, hanno deciso di portare con loro in caserma questo cagnolino e di curarlo con tanto affetto: la bestiola era dispersa in seguito a quel tragico terremoto. Per questo motivo i pompieri toscani hanno deciso di chiamare questo cucciolo di cane “Terry”, utilizzando questo nome come diminutivo di “terremoto”, un nomignolo che ricordasse la tragica storia di questo cucciolo.
Dopo tanti mesi trascorsi assieme ai vigili del fuoco toscani, Terry è cresciuto ed è diventato forte ed ha acquisito tanto carattere, tanto da renderlo un esemplare che ha passato l’addestramento da pompiere canino nel nucleo cinofilo. I test positivi hanno permesso al cane di fare parte a tutti gli effetti del nucleo regionale toscano cinofilo. Tutto questo è stato possibile grazie al suo istruttore di cani Luca Bacci.
Luca ha addestrato Terry con tutti i crismi e lo ha reso un cane forte, tanto che è stato portato a Roma, secondo prassi, per superare i test attitudinali: Terry si è dimostrato all’altezza di diventare un cane pompiere ed ha passato brillantemente gli esami che gli sono stati posti dalla commissione canina che lo ha valutato.
Terry si unirà ad altri cani che operano in scenari complessi come quelli dei terremoti, per compiere missioni di salvataggio sotto delle macerie e per ricercare persone e animali in vita, oltre a intervenire in presenza di fiamme. Con Del, Night e Shepard formerà una forte squadra cinofila in grado di portare a termine con successo le missioni più complesse.