Tanti auguri a tutti i gatti: oggi 17 febbraio si celebra la Festa nazionale del gatto, detta anche “Miao Day”. La decisione di scegliere un giorno tutto dedicato ai nostri affezionati amici a quattro zampe è partita da Claudia Angeletti, gattofila e giornalista italiana per la rivista “Tutto gatto”, la quale propose ai lettori un referendum per la scelta della data da destinare a tale ricorrenza.
Tutti sappiamo che il numero 17 nella tradizione popolare e nella smorfia napoletana corrisponde alla disgrazia. Poichè spesso, per scaramanzia, nell’immaginario collettivo si è soliti associare i presagi, le sventure e le disgrazie ai gatti neri, la maggioranza dei lettori di “Tutto gatto” ha pensato bene di votare e proporre questa data.
Dal lontano 1990 ad oggi – ogni 17 febbraio di ogni anno – in tutte le città di Italia, moltissime organizzazioni artistiche festeggiano con peculiari iniziative in onore dei nostri amici felini. Difatti è possibile aderire e partecipare a tantissimi party/eventi a costi bassi (circa 5,50 euro a persona).
Quest’oggi a Milano, per esempio, la Fondazione Cineteca Italiana, collaborando sinergicamente con Radio Bau e Radio Monte Carlo, ha organizzato una serata tutta dedicata ai gatti. Dalle ore 18:30 in poi, presso il Museo interattivo del cinema, sarà possibile assistere alla proiezione di cartoni animati e film incentrati sui felini.
Nella città di Pistoia, invece, presso la biblioteca San Giorgio, si svolgerà un evento multisensoriale, dove tutti i partecipanti potranno realizzare con le proprie mani delle decorazioni in merito al tema “gatto” sotto la guida e i consigli di Silvia Beneforti, con la bocca potranno assaporare dei dolci offerti e con le orecchie udire graziose poesie dedicate ai gatti.
Nel frattempo, nella città di Fiesole, presso Casa Marchini Carrozza, si terrà alle ore 17:00 una presentazione editoriale. Due libri esordienti incentrati sull’argomento gatto, ovvero “All’ombra del gatto nero” di Marina Alberghini e “Un gatto senza vanità” scritto da Nicoletta Nuzzo e illustrato da Marina Alberghini Pacini.