I bimbi frequentanti le scuole materne del comune di Biella l’hanno battezzata “Heidi”. Stiamo parlando di una dolcissima agnellina di soli 2 mesi che nel periodo antecedente la Santa Pasqua sta facendo il giro di tutti gli asili biellesi. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione collettiva circa l’uccisione degli agnelli pasquali.
L’iniziativa solidale si chiama “La famiglia” e ha preso il via nella città di Biella grazie alla cooperativa gestita dalla Signora Marinella Artioli. Il target di questa campagna solidale sono i bambini dell’asilo e le loro rispettive famiglie, in quanto si intende sensibilizzare i fanciulli al fine di far comprendere loro che anche gli agnellini sono cuccioli tali e quali agli animali domestici, come cani e gatti.
Durante questo tour nelle scuole del Biellese, gli studenti delle scuole materne stanno avendo l’opportunità di interagire con l’agnellina Heidi, accarezzandola e nutrendola con opportuni bieberon colmi di latte materno. Una vera e propria pet therapy basata sul rapporto uomo-animale.
Ogni anno purtroppo vengono massacrati ben 3 milioni di agnellini giovani per fini commerciali. La tecnica di uccisione è terribilmente atroce e disumana: consiste nello sgozzamento di agnellini di appena 20 giorni di vita, appesi sottosopra e con le zampe rivolte verso l’alto.
In altri paesi europei quali la Svizzera, l’Irlanda e l’Austria, l’adozione degli agnellini pasquali è in vigore da ormai molti anni. Gli agnelli hanno innumerevoli pregi, tra i quali brucare l’erba dei prati mantenendoli puliti e in ordine. Per di più i costi di mantenimento di questi animali sono veramente esigui, se non addirittura nulli.
Tutti i comuni italiani che decidono saggiamente di adottare un agnello pasquale possono inoltrare la richiesta alla cooperativa e ricevere un agnellino già sverminato e opportunamente vaccinato. Ciò comporterebbe un notevole risparmio a livello delle spese relative al mantenimento delle aree verdi cittadine e gli agnellini si salverebbero dal massacro.