Silvi: bocconi-trappola con viti e chiodi per uccidere cani e gatti

Succede in provincia di Teramo, in Abruzzo: alcune persone hanno trovato per strada e nei giardini dei bocconi-trappola per cani e gatti. All'interno di wurstel, salamini e pezzi di formaggio sono stati trovati viti e chiodi.

Silvi: bocconi-trappola con viti e chiodi per uccidere cani e gatti

Dei bocconi-trappola, realizzati da qualcuno al fine di portare dolorosamente alla morte cani e gatti,sono stati trovati in diverse zone di Silvi, in Abruzzo. La segnalazione è arrivata proprio dai proprietari degli animali domestici che, passeggiando, hanno trovato pezzi di formaggio e di carne con al centro delle viti e dei chiodi arrugginiti.

Un residente in Viale Europa del paese in provincia di Teramo, portando il cane a passeggio, ha notato nell’erba di un’aiuola posta accanto alla strada uno strano pezzo di formaggio; è solo aprendolo che ha notato, all’interno dell’alimento, una vite che misurava circa due centimetri di lunghezza. L’oggetto, se ingerito da qualche cane o gatto, sia padronale che randagio, avrebbe portato l’animale velocemente alla morte.

La persona che ha notato la trappola ha provveduto immediatamente a lanciare un messaggio sui social. I messaggi degli altri cittadini non hanno tardato ad arrivare: uno di essi, residente proprio nella zona dove è stato rinvenuto il formaggio, commenta “Il fatto lascia sconcertati, non è mai successa una cosa simile dalle nostre parti , bisogna stare con gli occhi aperti”.

Ma c’è anche chi utilizza lo spazio dato dal social network per esprimere il suo disagio e dando un consiglio: “La cosa è preoccupante, credo che l’amministrazione comunale debba attivarsi per capire cosa stia succedendo“. Un altro ancora, invece, aggiunge agguerrito che l’amministrazione del territorio dovrebbe essere volta a tutelare tutti i suoi fruitori, animali compresi; inoltre, afferma, che na volta trovati i colpevoli del gesto andrebbero sanzionati adeguatamente.

Ma, sfortunatamente, non è la prima volta che tali gesti riempiono le pagine dei giornali: solo qualche mese fa, a Genova, qualcuno passava le sue giornate a friggere spugne e riempire polpette di carne con veleno per topi. In attesa di trovare i responsabili della potenziale morte degli animali domestici dovuta ai bocconi-killer, il tam tam social sta, per lo meno, aiutando i padroni ad aumentare l’attenzione in strada.

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