Serena, il cane infermiera che aiuta i bambini

Il cane Serena, un Basset Hound, fa da infermiera ai bambini all'ospedale pediatrico di Firenze, accompagnandoli nel corso delle loro terapie, dando loro un incredibile sostegno.

Serena, il cane infermiera che aiuta i bambini

A Firenze, all’ospedale pediatrico di Santa Maria Annunziata, sono state aperte le porte ad un operatore sanitario molto particolare: Serena. Niente di strano dal nome, se non fosse che l’infermiera in questione sia un Basset Hound.

Serena è molto speciale, per rimarcare questo fatto, anche per lei, non manca una divisa con camice bianco come ogni infermiere di questo ospedale. Questo abito le calza (abbastanza) a pennello mentre due volte al mese viene a fare visita agli ospiti della struttura, bambini che hanno subìto importanti interventi chirurgici e che rimangono in degenza da pochi giorni fino a qualche settimana di tempo.

Serena viene accompagnata in questo ospedale dalla sua responsabile ufficiale, Benedetta Fragorzi, la quale è una delle principali figure di questi reparti ospedalieri, mentre il cane appartiene all’Associazione “Il Poderaccio-Accademia Cinofila Fiorentina Asd”,  e a curare queste visite speciali è la presidentessa, la dottoressa Giovanna Carlini.

Il cane Serena ha dei compiti speciali e ben precisi da portare a termine quando visita le camere con i relativi piccoli ospiti: accompagnarli in sala operatoria durante gli interventi, creando un momento di sollievo a piccoli sofferenti che possono passare degli istanti difficili e di apprensione, per poi portarli fuori dal luogo dell’intervento insieme agli altri operatori sanitari.

Per i bambini è molto importante avere accanto a loro un cane, una figura “disinteressata” alle dinamiche clinico-sanitarie, che possa dare loro un sorriso e spensieratezza in istanti dove invece ci sono preoccupazione ed ansia a dominare la scena. Per il post-intervento, la presenza di Serena per allietare i piccoli degenti diventa quasi essenziale.

Il personale medico ed assistenziale si dichiara molto soddisfatto degli effetti positivi che sta portando questa iniziativa e spera che ci siano molte più occasioni durante ogni singolo mese per ospitare Serena, visto che i risultati ed il sollievo dei bambini sono molto positivi, per cui aumentare le presenze del cane infermiera è una necessità.

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