Secondo uno studio, il miglior amico dell’uomo è il gatto

Uno studio di un'associazione inglese smentisce lo stereotipo che associa il gatto alla donna, in quanto animale legato all'universo femminile. Infatti a prendere con sé i gatti sono stati più maschi che femmine.

Secondo uno studio, il miglior amico dell’uomo è il gatto

Come parrebbe evidenziarsi da uno studio della Pet Food Manifacturers, l’associazione che raggruppa tutti i produttori di cibo per animali nel Regno Unito, risulterebbe che il gatto è il miglior amico dell’uomo, inteso come maschio, e non della donna, alla quale il gatto è spesso associato da numerosi stereotipi antichi quanto la nascita dell’umanità.

La Pet Food Manifacturers ha evidenziato che in Gran Bretagna il numero dei gatti acquistati dalle famiglie al servizio di Sua Maestà è aumentato di 500.000 unità, ma che la maggior parte di questi gatti è stata acquistata e adottata da maschi, smentendo dunque lo stereotipo che le donne amino molto più degli uomini i compagni felini.

Non si scarta il fatto che a influenzare questa tendenza siano stati i social network, come spesso accade in questo momento storico: molti personaggi famosi del Regno Unito di sesso maschile tempestano i vari social con foto e racconti della loro vita assieme ai gatti, come il noto cantante Ed Sheeran oppure altri personaggi famosi del Regno Unito.

Ma si scopre anche un altro dato molto interessante, stavolta in Italia: grazie alla registrazione degli animali tramite microchip, è stato possibile registrare quali animali siano stati acquistati dagli italiani negli ultimi tempi e si è scoperto che, specialmente nelle città, a crescere in maggior quantità è stato il numero di gatti – e non di cani – perchè probabilmente più facili da gestire e da controllare, almeno all’apparenza.

Emerge da queste indagini che a svolgere un ruolo fondamentale sia stato il fatto che si ritiene questi animali essere molto empatici, in grado immediatamente di percepire le emozioni delle persone a cui stanno accanto.
Il gatto,
in quanto molto indipendente ed a volte molto riservato, viene preferito perché in grado di muoversi in tutta autonomia rispetto ai cani attraverso gli ostacoli ed i pericoli che si incontrano nelle città e nei centri più popolosi.

Ecco forse il perché di questo sorpasso dei gatti rispetto ai cani nelle preferenze degli italiani.

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