Scoperta un’enorme colonia di pinguini al Polo Sud: 1 milione e mezzo di esemplari

Erano ben nascosti dall'uomo il milione e mezzo di pinguini al Polo Sud, scovati sulle isole di ghiaccio bagnate dal Mare di Weddell, dalla parte est della penisola antartica. Una zona raramente visitata dall'uomo.

Scoperta un’enorme colonia di pinguini al Polo Sud: 1 milione e mezzo di esemplari

Un team di scienziati al Polo Sud si è spinto fino al Mare di Weddell, ad est della penisola antartica, una zona dove l’uomo si è spinto raramente. Qui ha trovato un’enorme colonia di pinguini di Adelia, la razza più diffusa nell’Antartico, ben un milione e mezzo di esemplari che hanno lasciato senza parole gli scienziati.

Appollaiati sulle isole di ghiaccio Danger del Mare di Weddell, i pinguini vivono lontani dall’occhio indiscreto dell’uomo e, soprattutto, lontano dal suo inquinamento e dall’imminente problema dello scioglimento dei ghiacci. Un luogo perfetto perchè difficile da raggiungere per la razza umana e per questo frequentato raramente e solo per studi specifici, ma non una missione impossibile per i droni che hanno scoperto e fotografato questa immensa colonia di pinguini.

Foto della NASA del 2014 avevano già fatto sospettare la presenza di qualche colonia, per questo motivo è stata organizzata una spedizione di esperti di pinguini dell’Università di Oxford, della Louisiana, della Northeastern University, della Stony Brook University e dell’Istituto oceanografico di Woods Hole. Arrivati sul posto, gli esperti hanno proceduto al censimento degli animali incrociando vari metodi di conteggio, con foto satellitari ad alta risoluzione dall’alto, conteggio a terra e foto aeree. Le immagini satellitari sono state poi confrontate con altre immagini satellitari risalenti al 1959 e alcuni dati del 2006 che hanno aiutato gli scienziati a stabilire che la colonia non ha subito variazioni di numero.

La notizia è ottima in quanto si pensava che i pinguini di Adelia fossero una specie in estinzione in quanto sulla parte ovest della Penisola Antartica se ne possono contare ben poche colonie che perdono ogni anno sempre più componenti, ultimamente anche a causa di un’enorme iceberg che ha sterminato tantissimi esemplari. La causa di questo declino è da attribuire all’uomo che con la sua presenza sta deturpando e inquinando il territorio, causando lo scioglimento dei ghiacci e quindi togliendo alla fauna presente prezioso spazio per sopravvivere, senza parlare del cambiamento climantico non adatto agli animali che da sempre hanno popolato quel luogo remoto della Terra.

In contrasto quindi, le isole ghiacciate Danger, nel Mare di Weddell sono un vero e proprio paradiso faunistico: gli spessi strati di ghiaccio che le attorniano rendono impossibile il transito e l’avvicinamento di qualsiasi tipo di imbarcazione e quindi sono state visitate raramente e non hanno subito cambiamenti. Per preservare intatto e incontaminato questo luogo, gli scienziati stanno proponendo fortemente l’istituzione di quella zona remota come area protetta e quindi con il divieto di transito di mezzi umani di ogni tipo e con qualunque scopo.

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