Santorini, iniziata la campagna per sensibilizzare i turisti a non usare gli asini come taxi

Un gruppo di attivisti, con il sostegno del sindaco dell'isola di Santorini, ha iniziato una campagna di sensibilizzazione per i turisti, affinché non utilizzino più, come da tradizione, gli asini come taxi per salire i 520 scalini.

Santorini, iniziata la campagna per sensibilizzare i turisti a non usare gli asini come taxi

Già da tempo gli animalisti si stavano ribellando alla tradizione dell’isola di Santorini – isola greca delle Cicladi – che vede i poveri asini svolgere il ruolo di taxi trasportando sulla loro groppa ogni giorno diverse migliaia di persone, di ogni peso, su per 520 scalini ripidi e sotto il sole cocente.

Proprio per questo motivo, quest’anno, un gruppo di attivisti, affiancati da altri operatori del settore e con il sostegno del sindaco dell’isola Nikos Zorzos, hanno dato il via ad una campagna di sensibilizzazione per viaggiatori e turisti affinchè mettano un punto a questa tradizione. La campagna si intitola “In Their Hooves“, ovvero “Nei loro zoccoli” ed il motto dell’iniziativa è: “Scendete e andate a piedi!“.

La campagna mira principalmente a sensibilizzare i turisti, in modo tale che prima di affittare un asino per percorrere la salita che dal porto arriva fino in cima all’isola ci pensino due volte. Una delle iniziative previste per questa campagna consiste nella realizzazione di un video che verrà fatto visionare ai turisti sui traghetti prima di arrivare sull’isola.

Anche le navi da crociera hanno aderito alla campagna, chiedendo ai loro passeggeri di utilizzare con giudizio i servizi dell’isola ed hanno, inoltre, accettato di limitare il numero di turisti che ogni giorno scendono sull’isola per visitarla. Quindi da quest’anno non potranno scendere sull’isola più di 8000 passeggeri giornalieri, una riduzione di circa il 50% rispetto agli altri anni.

Oltre alla campagna di sensibilizzazione, da quest’anno per i proprietari degli asini ci saranno delle regole più severe da seguire: dovranno essere fissati degli orari e dei carichi massimi; gli asini dovranno essere tenuti all’ombra durante le ore di pausa e dovranno essere dissetati con più frequenza; è assolutamente vietato frustare le povere bestie, pena multe molto severe. Infine, si ricorda ai viaggiatori che qualora non si volesse percorre i 520 scalini a piedi, si può sempre utilizzare la funivia a cinque cabine.

Continua a leggere su Fidelity News