Romeo, il gatto dell’ospedale di Sanremo, viene cacciato: parte la denuncia

Il gatto Romeo è diventato l'argomento preferito da molti a Sanremo e dintorni: l'anziano micio, mascotte da sempre dell'ospedale sanremese, è stato cacciato e sono in tanti a contestare questa scelta.

Romeo, il gatto dell’ospedale di Sanremo, viene cacciato: parte la denuncia

A Sanremo è scoppiato un caso che, se non si può definire”nazionale”, lo possiamo timbrare almeno come “animale“. Il gatto Romeo è il protagonista dei discorsi al bar, in piazza e per le vie di Sanremo e dintorni in questi giorni, in quanto la vicenda che gli sta capitando è assurda, se non per il fatto che quello che accade è assolutamente reale.

Romeo è un bel gattone dal pelo grigio tigrato che da sempre, fin dai suoi primi mesi di vita, vive all’interno dell’ospedale di Sanremo. Il gatto è cresciuto e ben presto è diventato il beniamino prima e la mascotte poi dell’istituzione sanitaria sanremese. Romeo ha fatto da compagno per tanti anni ai pazienti, creando una sorta di “pet therapy” spontanea, gratuita e piacevole.

Tutto è cambiato dal momento in cui il direttore della ASL ha diramato una direttiva che vieta la presenza degli animali nelle proprie strutture ospedaliere. Il direttore dell’ospedale di Sanremo ha avallato la decisione e Romeo ha dovuto trovare una nuova abitazione: una delle infermiere, per salvarlo dal gattile, ha deciso di adottarlo.

A presentare una denuncia e a far montare il caso anche a livello nazionale è stato il presidente di Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente), Lorenzo Croce: il quale ha presentanzo un’stanza alla Procura della Repubblica nella sede del Tribunale Penale di Imperia contto lo stesso ospedale di Sanremo. La denuncia, nello specifico, è per “violazione della legge sugli animali di affezione e per maltrattamento di animali”.

Su Facebook è montata la protesta e l’indignazione: tutti sono a favore di Romeo e sostengono l’Aidaa per riportare il gatto in quella che è attuti gli effetti la sua abitazione, raggiungendo già 700 sottoscrizioni. Il fatto, fra l’altro, secondo Croce, è in aperto contrasto con delle leggi risalenti al 2005 che prevedono la presenza di animali negli ospedali e che, ancor più. l’allontanamento forzato di un gatto anziano come Romeo dalla struttura costitusice una violazione di questa normativa.

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