Roma: avvistato lupo al Labaro, psicosi in città

Un lupo è stato avvistato vicino alla case nella zona nord di Roma, al Labaro, forse attratto dai cinghiali, i residenti hanno paura, gruppo Facebook del quartiere fa rimbalzare le immagini.

Roma: avvistato lupo al Labaro, psicosi in città

Nella zona nord di Roma, non lontano da Prima Porta, quartiere Giustiniana, alcuni residenti hanno avvistato un lupo forse attratto dai cinghiali, nelle immagini rimbalzate sul gruppo Facebook del quartiere. C’è molta preoccupazione perchè il canis lupus si avvicina alle case in cerca di cibo, e i residenti sono allarmati.

Il guardia parco del Parco di Veio notando le immagini ha tranquillizzato i residenti, specificando che si tratta di un cane ibrido, cioè di un comune cane lupo, cioè un povero cane randagio nato dall’accoppiamento con un lupo e rassicura che verrà sterilizzato e reintrodotto all’interno del parco nell’area naturale.

Gli ambientalisti non saranno contenti, dopo il maltrattamento dei cinghiali che però stanno diventando pericolosi in città, e la vicenda della Sfattoria degli animali: alcune specie che vivono in luoghi urbani dovrebbero però essere preservati e protetti in aree naturali, purtroppo a causa dei cambiamenti climatici sempre più specie si recano in aree urbane, perchè il loro habitat naturale non esiste più, sono  in cerca di cibo anche trovandolo nei cassonetti dell’immondizia in città.

Roma soffre da molto tempo, di questa mancanza da parte dell’amministrazione locale di provvedimenti seri in natura ambientale, e la natura naturalmente si ribella, basti pensare a quante specie selvatiche scorrazzano notte e giorno per l’urbe creando a volte disagi, per i residenti e i turisti.

Basti ricordare anche quando un gabbiano azzannò la mano di un turista per rubargli un panino dalle mani, e per non parlare di specie di animali che non sono adatti per vivere nelle zone centrali e urbane che scappano dai parchi naturali in cerca di cibarie, una volta anche un istrice è stato avvistato in centro città, specie a rischio che dovrebbero vivere in speciali oasi e aree protette e ritroviamo in città come nulla fosse in mezzo ai cittadini locali.

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