Durante il vertice italo tedesco che si è svolto ieri, 31 agosto 2016, tra la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il premier italiano Matteo Renzi, si è svolto un incontro molto particolare: il cane Leo, l’eroico cane di Pescara del Tronto, ha incontrato la cancellliera tedesca, generando ilarità e gioia allo stesso tempo nel bel mezzo di un vertice molto serio ed importante fra i vertici dei due Paesi.
Il cane Leo, va ricordato, è uno dei tanti cani eroici che, assieme ai numerosissimi soccorritori e volontari, hanno salvato un numero imprecisato di persone dal dramma del terremoto del Centro Italia. Leo, in particolare, si è reso protagonista probabilmente del salvataggio più clamoroso, quello della piccola Giulia, tra le macerie del paese distrutto di Pescara del Tronto. Da quel momento Leo è diventato un cane molto speciale ed ha “ricevuto l’invito” per il vertice italo – tedesco di Maranello.
Nel bel mezzo del vertice, Matteo Renzi ha presentato alla cancelliera Merkel una serie di rappresentanti dei soccorritori, tra i quali vigili del fuoco, polizia, carabinieri, finanzieri, personale del corpo forestale, della Croce Rossa, della Protezione Civile e di tutti i corpi e dei volontari che si sono distinti nel salvataggio di più di ottanta persone tra le macerie dei paesi di Accumoli, Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto.
Il premier Matteo Renzi ha ordinato “Zampa!” al cane Leo, quando si è presentato davanti alla signora Merkel; va ricordato che la cancelliera tedesca ha una grande paura per i cani.
Leo ha risposto all’ordine del premier italiano e si è mostrato davanti alla Merkel, la quale, in questo caso, si è messa ad accarezzare l’eroico esemplare canino che si è distinto durante l’emergenza del terremoto del centro Italia. La Merkel ha successivamente confermato la sua paura per i cani, ma ha detto che per Leo ha fatto un’eccezione, visto gli atti eroici che ha compiuto nei giorni dopo il terremoto.