Prato: lasciano il chow-chow sul terrazzo, il cane muore di ipotermia

Una coppia di Prato è stata denunciata dopo che il loro chow-chow, che lasciavano sempre nel terrazzo, è morto di ipotermia. Il cane, importato dalla Bulgaria e mail registrato, veniva lasciato in terrazza perché non avevano tempo per portarlo fuori.

Prato: lasciano il chow-chow sul terrazzo, il cane muore di ipotermia

Lasciavano sempre il loro cane in terrazza senza alcuna copertura dal freddo e dalle intemperie, arrivando a far morire il povero animale per ipotermia. Per questo motivo una coppia di Montemurlo, in provincia di Prato, è stata denunciata adesso per maltrattamento, abbandono di animali e lesioni.

I due coniugi, entrambi 24enni, avevano acquistato dalla Bulgaria un cane di razza chow-chow senza mai registrarlo nel territorio italiano. Alcuni cittadini preoccupati, che vedevano da molti giorni l’animale solo nel terrazzo dell’appartamento senza alcun riparo dal freddo che in questi giorni si è abbattuto nel nostro Paese, hanno segnalato la situazione alle Guardie Zoofile.

Quest’ultime sono riuscite a vedere l’animale dopo aver contattato il proprietario, riscontrando immediatamente una situazione preoccupante. Il chow-chow era già in gravi condizioni, ed è stato trasportato dal veterinario che ha riscontrato un grave caso di ipotermia. Purtroppo per il cane era troppo tardi, e la mattina dopo il ricovero è morto.

Le Guardie Zoofile e la polizia municipale hanno avvisato il Magistrato di turno, che ha fatto scattare le denunce penali per la coppia. Il proprietario del chow-chow si è giustificato dicendo che, a causa di motivi di lavoro, non riusciva a gestire e portare fuori il cane, e che quindi per questo motivo lo teneva sempre fuori in terrazza.

Purtroppo in questo caso non siamo riusciti a salvare la vita all’animale“, commenta a La Nazione il sindaco Simone Calamai,  sottolineando che è stata stipulata una convenzione apposita per intervenire in casi di non corretta gestione degli animali domestici, evitando così di arrivare a casi come questo. “È importante sapere che, se non ci si può prendere cura di un animale domestico come nel caso della persona denunciata, esiste un’alternativa. Basta rivolgersi alla nostra associazione che si attiverà con prontezza per trovare una sistemazione adeguata per l’animale; oppure è possibile rivolgersi al Comune”.

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