Portici, tutto esaurito per l’apertura del Turtle Center

A Portici apre al pubblico il Turtle Center, il Centro Ricerche Tartarughe Marine, il quale ha già riscosso il tutto esaurito fino a giugno tra prenotazioni di scolaresche e famiglie, per conoscere da vicino queste creature che popolano i nostri mari.

Portici, tutto esaurito per l’apertura del Turtle Center

A Portici, a due anni di distanza dalla sua inaugurazione, apre finalmente al pubblico il Centro Ricerche Tartarughe Marine, il quale ha già ricevuto moltissime prenotazioni da parte delle famiglie e delle scolaresche, con un sold-out fino a giugno, per ammirare il luogo in cui questi animali vengono salvati e guariti, ma anche per salvare i mari dall’inquinamento e dall’uomo.

Sono già 30mila i bambini che hanno prenotato fino a giugno per scoprire e conoscere meglio il mondo di questi straordinari animali marini e le modalità con le quali vengono curati. Le tartarughe marine sono le ambasciatrici della salute del mare e le famiglie e le scolaresche possono visitare il Turtle Center di Portici per ammirare da vicino gli esemplari presenti.

Oltre a venire a contatto con il mondo e la vita di questi particolari esseri viventi, si potrà anche osservare i danni provocati dall’ignoranza e dalla cattiveria umana, di cui le tartarughe sono vittime. I bambini potranno vedere i danni che può fare la plastica all’interno dell’esofago di un cucciolo, le reti, le lenze e gli ami intrecciati sui loro corpi che ne impediscono i movimenti, la violenza delle eliche dei motoscafi e i rischi che comportano.

I bambini vedranno come i biologi e i veterinari lavorano per fare in modo che le tartarughe guariscano e ritornino alla vita in mare. Il centro apre al pubblico con prenotazioni, provenienti sia dall’Italia che dall’Europa, già esaurite da tempo. Il direttore della Fondazione Anton Dohrn, Vincenzo Soggiorno, si dice entusiasta di tutte queste prenotazioni: «La prima prenotazione è stata di una scuola di Brescia, ne abbiamo anche dalla Germania ed è stata subito una valanga, ce lo aspettavamo, ma ci hanno sommerso di richieste».

Un luogo di ricerca della biodiversità, cha fa leva sul rispetto del mare e dei suoi abitanti. Le visite, tutte su prenotazione, partono da sei acquari tematici che raccontano la biodiversità, le popolazioni ittiche, ma anche i danni agli animali e all’ambiente marino. In seguito, si possono vedere le vasche dove le tartarughe rimangono fin quando non vengono liberate e riportate in mare per tornare a riprendere il loro percorso.

I bambini, oltre ad ammirare le tartarughe, possono anche conoscere il mondo marino e l’ambiente circostante, grazie a un touch screen con giochi, schede per seguire le vecchie pazienti del centro e gli spostamenti in mare tramite GPS. L’obiettivo è quello di trasformare il centro in un polo del mare, raccontando le sue meraviglie e bellezze.

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