Piedino, il primo cane al mondo con protesi a tutte le zampe

Piedino aveva tutte le zampe mangiate dai topi, il suo destino era segnato, sarebbe morto per un'infezione o sarebbe stato soppresso, ma la volontaria che lo ha trovato gli aveva promesso di salvarlo.

Piedino, il primo cane al mondo con protesi a tutte le zampe

Piedino è un cane randagio, sfortunato sin dalla nascita, quando dei topi hanno attaccato la sua cuccia mentre la mamma era fuori per cercare del cibo. Durante l’attacco dei topi, a Piedino sono state rosicchiate tutte e quattro le zampe e la coda. A trovare il povero cucciolo in quelle condizioni è stata Maria Giammone, una volontaria animalista di Catania che lo ha preso subito con sè, fornendogli le prime cure e promettendogli che sarebbe riuscita a farlo camminare.

Maria Giammone è stata di parola, infatti prima è riuscita a curarlo in modo tale che non prendesse infezioni letali, successivamente si è messa alla ricerca di qualche specialista in grado di curare un caso particolare come quello del piccolo Piedino. La donna ha così conosciuto un gruppo di veterinari: Antonio Seminara di CataniaVet, Edi Chadi, Filippo Maria Martini e Vincenzo Santoro di OrtoVet, in grado di effettuare per la prima volta al mondo l’impianto di 4 endoprotesi contemporaneamente.

L’operazione però era un po’ costosa, ma anche in questo caso Maria Giammone non si è arresa, organizzando una raccolta fondi per salvare il cucciolo. Inoltre, anche i veterinari sono venuti incontro alle esigenze della povera bestiola, abbassando notevolmente il prezzo dell’operazione.

Così, dopo pochi mesi, il cucciolo ha avuto le protesi a tutte e quattro le zampe. Piedino, nonostante tutto, si è dimostrato un cane pieno di energie e con tanta forza. Subito dopo l’operazione ha provato a camminare e se all’inizio barcollava un po’, in seguito è riuscito a muovere in maniera abbastanza tranquilla i suoi primi passi.

Il direttore sanitario della clinica CataniaVet, Antonio Seminaria, ha espresso la sua immensa gioia per la riuscita dell’operazione ed ha aggiunto che Piedino non è un cane infelice, ma solo un cucciolo che ha bisogno di qualche attenzione in più. Attenzioni che non gli mancheranno di sicuro, dal momento che ha trovato una volontaria diventata oramai il suo angelo custode.

Continua a leggere su Fidelity News