Per i pulcini colorati la Pasqua è diventata un incubo

In molti Paesi del mondo è diventata l'ultima moda quella di comprare e regalare pulcini vivi colorati per Pasqua. Per questi animali, invece, è un vero e proprio incubo che li porta a morire per la tossicità dei prodotti.

Per i pulcini colorati la Pasqua è diventata un incubo

Troppo spesso assistiamo inermi alle barbarie compiute sugli animali in nome di una moda passeggera o per racimolare pochi spiccioli. Va bene non umanizzare gli animali e farli stare al proprio posto, ma l’ultima moda per la Pasqua di quest’anno sta diventando un vero e proprio scempio ai danni di migliaia, forse milioni di pulcini.

Da sempre uno dei simboli della Pasqua, i pulcini abbondano nelle decorazioni e negli addobbi, specialmente nei giorni immediatamente prossimi alla Pasqua. Ebbene in alcune parti del mondo hanno voluto fare un passo in più, dipingendo i poveri animali per farli sembrare più ‘divertenti’. Questa moda è scoppiata soprattutto nei paesi asiatici, ma dietro a quello che sembra un simpatico pulcino colorato, si nasconde una storia fatta di torture che porterà, nella migliore delle ipotesi, ad una morte veloce del piccolo pennuto.

Infatti è stato divulgato un video che ritrae uno di questi mercanti di pulcini colorati nell’atto di applicare la tintura. nel video si vede palesemente che i poveri animali vengono inondati da una sostanza colorante che con ogni probabilità sarà tossica. Il video è stato trasmesso nelle ultime ore sui social network ed ha fatto indignare intere comunità di animalisti e non solo.

Ricordiamo che nei Paesi asiatici, qualche anno fa, era scoppiata la moda dei portachiavi vivi: una piccola tartaruga d’acqua veniva chiusa in un sacchetto di plastica con del liquido colorato e dopo pochi giorni moriva ed il portachiavi veniva buttato!

E’ questo ciò a cui arriva l’uomo solo per divertirsi e per guadagnare di più. Si spera che la diffusione del video tramite i più popolari social network serva a sensibilizzare le persone e a distogliere i loro propositi di acquistare questi pulcini ma troppo spesso in Asia i nostri appelli non arrivano e non riusciamo a fare nulla. Si spera, però, che questo immondo business venga fermato il più presto possibile e che le persone si accorgano quanta sofferenza sono costretti a vivere questi animali per il loro divertimento.

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