Pensionato 79enne arrestato a Roma: dava ai gatti mangime avvelenato

Un anziano pensionato di 79 anni è stato arrestato dai Carabinieri in provincia di Roma perché uccideva i gatti del quartiere facendo loro mangiare del cibo mischiato a veleno per lumache.

Pensionato 79enne arrestato a Roma: dava ai gatti mangime avvelenato

Una storia triste, becera e odiosa che purtroppo, nonostante gli appelli e le campagne di sensibilizzazione e sostegno per gli animali, continua a ripetersi: uomini che uccidono animali solo perchè danno loro fastidio.

Erano giorni ormai che gli abitanti di Ciciliano e Gerano, due località in provincia di Roma, trovavano per strada del mangime per gatti dalla strana colorazione bluastra; talvolta si trattava di piccole polpette di carne macinata, altre di croccantini contenuti in delle ciotoline, piatti di plastica o anche contenitori improvvisati con della carta stagnola.

E’ stata proprio la colorazione fortemente bluastra, oltre che il crescente ritrovamento di corpi di gatti esanimi lungo le vie cittadine, ad aver messo in allarme la popolazione delle due località, che hanno segnalato i fatti alle locali forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno quindi incominciato le indagini nell’assoluto anonimato, pattugliando palmo a palmo le zone interessate e, dopo giorni di appostamenti, hanno individuato l’avvelenatore seriali dei gatti di Ciciliano e Gerano.

Si tratta di un anziano signore di 79 anni, pensionato, che è stato colto in flagranza di reato mentre dava del cibo adulterato con del veleno a sette gatti che aveva attirato a se con coccole e moine. L’uomo è stato fermato prima che compisse l’efferato atto e i piccoli mici sono stati quindi messi in salvo dagli uomini delle forze dell’ordine.

Portato in caserma ed interrogato dagli uomini dei Carabinieri, l’anziano pensionato ha ammesso le sue colpe, e giustificava i suoi gesti crudeli con il fatto che tutti quei gatti solevano invadere il balcone della sua casa, rovinandogli così le piante e gli oggetti posti all’esterno della sua abitazione.

Ancora una volta un’azione scellerata e disumana, una fotografia purtroppo di quello che è ancora un atteggiamento molto diffuso nel nostro Paese a danno di creature di Dio, la cui unica colpa forse è quella di non avere una famiglia con cui vivere.

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