Palio di Siena, ancora nell’occhio del ciclone per la morte di un cavallo

Nuove polemiche per il Palio di Siena: nella giornata di sabato, durante la corsa, il cavallo Raol - della contrada della giraffa - cade in curva e si spezza una zampa, per poi morire successivamente, abbattuto. A darne notizia è l'ENPA, che ha sporto denuncia alla procura di Siena.

Palio di Siena, ancora nell’occhio del ciclone per la morte di un cavallo

Sabato 20 ottobre si è svolta la tradizionale corsa del Palio di Siena, folcloristica festa sensese con la quale si festeggia la fine della Prima Guerra Mondiale. Ma anche quest’anno qualcosa è andato storto: Raol, il cavallo della contrada della Giraffa, è caduto in una curva e si è spezzato la zampa anteriore destra; nonostante i soccorsi l’animale è poi deceduto nella clinica veterinaria nella quale era stato subito trasportato.

A darne notizia è l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), che ha sporto denuncia alla procura di Siena. Mentre Rinaldo Sidoli, appartenente a un’associazione animalista, ha pubblicato sul suo profilo Facebook il video dell’accaduto. Il presidente dell’ENPA, Carla Rocchi, ha dichiarato che la morte di Raol non è la prima ma, anzi, nella storia del Palio di Siena eventi come questo non sono affatto rari.

Oramai si è infatti perso il conto degli animali che ci hanno rimesso la vita o sono rimasti gravemente feriti durante questa manifestazione. Proprio per questo motivo la magistratura verificherà le responsabilità penali riguardanti questa ennesima morte. Inoltre L’ENPA chiede la chiusura di tutti gli eventi che richiedono lo sfruttamento degli animali.

Anche Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e del Movimento Animalista, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’accaduto. La Brambilla ha dichiarato che questa ennesima morte è la conferma che il Palio di Siena sia una manifestazione pericolosa, in quanto far andare i cavalli a folle velocità su tracciati con quei raggi di curvatura, può solo provocare incidenti mortali. Già quando è stata Ministro del turismo si era opposta affinchè la manifestazione non entrasse a far parte dell’UNESCO. Infine anche lei è d’accordo con la chiusura di tutte le manifestazioni che sfruttano gli animali.

A placare le polemiche ci pensa il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, dichiarando che tutta questa controversia è stata montata da chi intende farsi solo pubblicità, perchè la cultura senese ama, rispetta, e cura i cavalli. Non manca di dichiarare il dispiacere di tutta l’amministrazione comunale senese per la morte di Raol. Inoltre con una nota comunale sottolinea il successo dell’ultima edizione dell’evento, a cui hanno partecipato oltre alle contrade e ai senesi anche numerosi turisti.

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