Stop alle carrozze trainate da cavalli a Palermo, ma solo per due ore e mezza nei giorni in cui le temperature siano pari o superiori a 37 gradi. Lo stabilisce l’ordinanza appena firmata dal sindaco Roberto Lagalla. L’obiettivo apparente dell’ordinanza è tutelare le condizioni di benessere e salute degli equidi, ma in realtà sembra garantire la libertà di circolazione dei vetturini. Secondo l’ordinanza, fino al 30 settembre, l’attività lavorativa degli equidi non potrà superare le 8 ore al giorno e le carrozze dovranno fermarsi nei giorni in cui le temperature raggiungano i 37 gradi, ma solo dalle 13:00 alle 15:30.
Solo in caso di allerta meteo, il divieto di circolazione si estende anche dalle ore 12:30 alle 16:00.La consigliera comunale Mariangela di Gangi critica l’ordinanza, sostenendo che manchi di sensibilità verso il benessere degli animali e favorisca altri interessi. Sembrerebbe che questa misura non sia stata pensata per proteggere i cavalli, ma piuttosto per agevolare la circolazione delle carrozze. I mesi estivi sono pieni di turisti a Palermo, attratti dalle numerose carrozze nel centro storico. I vetturini promettono un viaggio nel passato lungo le strade della città, ma in realtà sfruttano un animale, sottoposto a un vero e proprio “lavoro”, in condizioni che non favoriscono il suo benessere.
I cavalli hanno sempre accompagnato gli esseri umani nelle attività quotidiane, come dimostrato dai resti di cavalli rinvenuti nelle stalle delle domus negli scavi del Parco archeologico di Pompei. Tuttavia, ciò non significa che i cavalli siano meri strumenti: sono esseri viventi e sensibili, che rischiano di morire a causa del capriccio dei turisti e dell’interesse di una categoria professionale, se esposti a condizioni insostenibili. Altre amministrazioni hanno scelto di limitare maggiormente la circolazione delle carrozze per proteggere la salute degli animali.
Ad esempio, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha vietato la circolazione quando la temperatura supera i 35 gradi, e dalle 11:00 alle 18:00 durante le giornate con forti ondate di calore (rischio 2 e 3). Anche l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in carica fino al 2021, aveva vietato la circolazione assoluta delle carrozze quando le temperature superavano i 35 gradi. Tuttavia, con l’amministrazione di centrodestra di Lagalla, la circolazione delle carrozze è stata estesa anche alle giornate in cui la temperatura raggiunge i 40 gradi. Secondo la consigliera Di Gangi, il problema non viene risolto come si vorrebbe far credere, ma addirittura aggravato rispetto al passato.
L’ordinanza firmata da Lagalla prevede alcune misure per alleviare le sofferenze degli animali, come il limite del doppio del peso del cavallo (compreso di carrozza, passeggeri e conduttore) per il carico trainato, la presenza di una scorta di almeno 10 litri di acqua a bordo delle carrozze e tempi di sosta in aree a uso esclusivo con una copertura sufficiente per proteggere gli animali dal sole o dalle intemperie. Tuttavia, queste misure appaiono esigue per gli animali, che vengono spinti al limite, soprattutto durante i mesi più caldi, per il mero divertimento dei turisti.