In un recente episodio di spaventosa crudeltà a Palermo, un cane ha rischiato la vita in un modo che ha scosso la comunità del quartiere Cruillas. Il cuore di questa storia di sopravvivenza è Honey, un cagnolino che è stato trovato in uno stato disperato dentro un cassonetto dell’immondizia, dopo essere stato colpito alla testa con un piccone.
I lamenti del piccolo Honey hanno attirato l’attenzione di una passante, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Trasportato d’urgenza in una clinica veterinaria, Honey è arrivato in condizioni critiche, in coma con un’emorragia cerebrale e fori visibili sulla testa. Inizialmente si sospettava che fosse stato colpito da una beretta, ma le indagini hanno rivelato una realtà ancora più drammatica: i danni sulla testa erano stati inferti con un piccone.
La notizia della brutale gesto si è diffusa rapidamente, suscitando indignazione e compassione. Valeria Galletti, un’attivista per i diritti degli animali, ha confermato la natura delle condizioni di Honey e ha iniziato a pubblicare aggiornamenti regolari sullo stato di salute del cane attraverso i social media. La sua testimonianza diretta ha rivelato che Honey era stato colpito con forza tale da causare perforazioni al cranio e emorragie cerebrali.
Nonostante le condizioni inizialmente gravi e la preoccupazione che Honey potesse non sopravvivere, il coraggioso cagnolino ha iniziato a mostrare segni di miglioramento. Dopo ore di incertezza e trattamenti intensivi, i veterinari hanno finalmente dato una buona notizia: Honey era tornato in piedi, seppur con qualche difficoltà.
Le foto di un Honey ripreso, benché ancora zoppicante, hanno fatto il giro del web grazie a Galletti, che ha celebrato la vittoria della vita e della bontà contro la malvagità di uomini vili. È stata anche avviata una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese mediche di Honey, testimoniando la solidarietà della comunità verso il piccolo sopravvissuto.