Orrore in provincia di Brindisi: 18enni picchiano un gatto e tentano di dargli fuoco, denunciati

L'episodio si è verificato negli scorsi giorni a Latiano, i responsabili dell'aggressione al felino sono due giovani di origini somale ospitati presso una comunità rieducativa per minori sita nella stessa cittadina pugliese. Gli animali sono stati curati.

Orrore in provincia di Brindisi: 18enni picchiano un gatto e tentano di dargli fuoco, denunciati

Un episodio a dir poco squallido si è verificato negli scorsi giorni a Latiano, in provincia di Brindisi, dove due 18enni originari della Somalia hanno aggredito un gatto. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, il felino sarebbe stato colpito con calci e pugni, poi, non contenti già del grave danno perpetrato all’animale, i giovani hanno continuato ad accanirsi contro di lui.

I 18enni hanno così tentato di dargli fuoco. Fortunatamente qualcuno si è accorto di quello che stava succedendo e si è precipiatato subito per soccorrere il gattino e fermare i malintenzionati. Di concerto i carabinieri della locale stazione hanno cominciato le indagini attorno a questo episodio. 

Si è quindi appurato che i due ragazzi sono in affidamento ad una struttura rieducativa sita nella stessa Latiano su disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi. Al termine degli accertamenti di rito ai militari dell’Arma non è restato altro da fare se non denunciare gli aguzzini del felino per maltrattamenti contro gli animali. Secondo quanto riferisce Senzacolonne News a denunciare quanto accaduto è stata un’educatrice della stessa comunità. 

Episodio sconcertante

La notizia di quanto è accaduto ha fatto immediatamente il giro della città, destando sconcerto e apprensione tra gli abitanti. I ragazzi erano stati affidati alla comunità anche su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce. Il gattino ha purtroppo riportato alcune conseguenze fisiche dopo il gesto perpetrato da questi ragazzi. L’animale è stato trovato con bruciature delle vibrisse e parte della pelliccia. Sono stati gli operatori della comunità a prendersi cura di lui, prestando allo stesso tutte le cure e l’amore necessario. 

Sono ignoti, al momento, i motivi che hanno portato ad agire in questa maniera questi due 18enni. Probabilmente questi particolari saranno chiariti nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni. Sul caso continuano serrate le indagini dei carabinieri. Per motivi di privacy le generalità dei due giovani non sono state rese note, così come anche il nome della comunità dove essi sono ospitati. 

Sono molti gli episodi di violenza contro gli animali che ogni anno si verificano in Italia, alcuni dei quali abbastanza gravi. Si pensi a quanto accaduto lo scoro mese di Giugno a Campiglia, in provincia di Livorno, quando un uomo è stato beccato nei pressi della stazione ferroviaria della cittadina mentre arrostiva un gatto in strada dopo averlo ucciso.

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