Orrore in Molise: cucciolo di cane ucciso per vendetta o dispetto

Nelle campagne di Baranello, in Molise, è stato scoperto il cadavere di un cucciolo di cane indifeso, maltrattato e poi ucciso. Non è il primo caso: si teme che dietro ci sia un dispetto o una vendetta.

Orrore in Molise: cucciolo di cane ucciso per vendetta o dispetto

Nelle campagne di Baranello, in provincia di Campobasso (Molise), nello specifico in contrada Calvario, è stato scoperto il cadavere di un cucciolo di cane indifeso nelle campagne che circondano il piccolo abitato. Il piccolo animale è stato maltrattato e poi ucciso. Non si tratta del primo caso nel paese nei pressi del capoluogo molisano, e tra gli abitanti cresce la paura per la sorte dei propri animali da compagnia.

Una cittadina residente in contrada Calvario ha indirizzato una lettera al sindaco di Baranello, Marco Maio, il quale ha fatto sue le parole della sua concittadina. La preoccupazione della signora è del tutto legittima, in quanto fino a qualche giorno prima passeggiava con due cuccioli di cane ed ora, al contrario, entrambi sono scomparsi ed uno è stato trovato ucciso.

A farne le spese un cane maschio che purtroppo abbiamo visto morire dopo atroci sofferenze alle quali non auguro a nessuno di assistere. Poi (…) una cagnolina (…) è sparita nel nulla gettando nello sconforto mia figlia che non può più giocare con lei. Parliamo di cani normali, non di razza, ma di un animale da compagnia, come ce ne sono tanti a Calvario“. L’estratto della lettera della signora al sindaco Maio descrive al meglio la situazione di inquietudine che si vive in quella frazione.

La donna invoca la grande generosità e disponibilità del sindaco per trovare una soluzione alla delicata situazione. Quello che è certo è che a Baranello si aggira una persona con pochi scrupoli e di bassa moralità, che uccide i cani delle altre persone senza pietà, provocando ad essi lenti ed atroci sofferenze prima di infierire loro il colpo di grazia.

Le conclusioni della donna, nella lettera, sono molto specifiche ed indicative per quanto riguarda l’esempio di legalità e moralità da offrire ai più giovani che vivono in quel di Baranello, con conseguenze sulla loro educazione o maleducazione, nel caso non si intervenga per fermare questo sanguinario assassino di cani. “Faccia capire ai suoi concittadini che non deve mancare la gioia ad un bambino perché sarà l’uomo di domani”, riferendosi al fatto che i più piccoli sono i primi a godere della compagnia degli animali e che saranno educati sulle basi di quanto assistono nel loro paese.

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