Olanda: rimane un mistero il suicidio di centinaia di topi che si lanciano da un ponte

La città olandese di Hommerts è recentemente diventata famosa per via di un avvenimento anomalo e misterioso, legato al suicidio di centinaia di topi, che hanno trovato la morte lanciandosi inspiegabilmente dallo stesso ponte.

Olanda: rimane un mistero il suicidio di centinaia di topi che si lanciano da un ponte

Quello che sta succedendo nella piccola cittadina olandese di Hommerts ha davvero dell’incredibile. Così come documentato dal giornale Sneeker Nieuwsblad, centinaia di topi hanno inspiegabilmente deciso di suicidarsi lanciandosi dal ponte dell’acquedotto comunale, trovando la morte sull’asfalto della sottostante pista ciclabile.

Per la piccola comunità di circa 700 anime il fatto è diventato un dilemma al quale nessuno è finora stato in grado di trovare una soluzione. Il fenomeno inizialmente circoscritto, con il passare dei giorni ha assunto dei risvolti decisamente più preoccupanti, anche perché il numero dei ratti morti ha pressochè raggiunto quello degli abitanti del piccolo comune situato nel nord dei Paesi Bassi.

Dopo lo sgomento iniziale, sono state avanzate una serie di ipotesi. Il suicidio di massa sarebbe per alcuni la conseguenza di un avvelenamento riconducibile ai fertilizzanti utilizzati nei terreni circostanti. Secondo altri i roditori avrebbero involontariamente trovato la morte nel tentativo si sfuggire all’allagamento dei campi, pratica in uso dagli agricoltori del posto che avrebbe costretto i ratti a cercare in maniera improvvisata un habitat più sicuro. La fuga di fronte all’acqua sarebbe però terminata con il lancio dal ponte che ne avrebbe causato la morte.

A fronte di altre teorie ben più fantasiose e bizzarre, le due qui indicate sembrano quindi essere le più credibili. Di più si potrà sapere solo nel momento in cui qualcuno li raccoglierà per esaminare i cadaveri o per soccorrere gli esemplari che riescono miracolosamente a salvarsi. Di conseguenza ciclisti e pedoni che si trovano a percorrere la pista ciclabile, sono costretti a girare intorno ai loro corpi per evitarli.

Questo misterioso cimitero a cielo aperto ricorda molto la storia della cittadina scozzese di Dumbarton, dove dall’Overtoun Bridge, conosciuto anche con il più inquietante appellativo di “Ponte dei cani suicidi, nel corso degli ultimi 60 anni si sono contati non meno di 600 tentativi di suicidio messi in atto dai migliori amici dell’uomo.

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