Occhi puntati in cielo il 21 dicembre per la Grande Congiunzione o Stella di Natale

I pianeti Giove e Saturno nel giorno del solstizio d'inverno daranno luogo a un fenomeno astronomico raro che per gli scienziati potrebbe essere la vera Stella di Natale.

Occhi puntati in cielo il 21 dicembre per la Grande Congiunzione o Stella di Natale

Il prossimo 21 dicembre 2020, in occasione del solstizio d’inverno potremo ammirare in cielo uno spettacolo unico: la Grande Congiunzione di Giove e Saturno. I due corpi celesti in questi giorni appaiono nel cielo allineati e sempre più vicini e continueranno ad avvicinarsi fino al giorno del prossimo solstizio in cui sembreranno, visti dalla Terra, un unico grande punto luminoso.

Viene definita Grande Congiunzione perché riguarda i due pianeti più grandi del sistema solare. La Congiunzione (fenomeno per cui due astri hanno stessa longitudine rispetto al punto di osservazione) tra i due giganti si verifica ogni 20 anni, ma raramente si avvicinano come faranno quest’anno, tanto da sembrare un’unica cosa.

L’ultima volta che si è verificato il fenomeno è stato il 1623 ai tempi di Galileo. Le prossime Grandi Congiunzioni saranno il 31 ottobre 2040, il 7 aprile 2060, il 15 marzo 2080 e il 18 settembre 2100, ma in nessuna i due pianeti giganti saranno così vicini come quest’anno, meno di un decimo di grado di distanza. 

La vicinanza in realtà è solo un’illusione ottica, Giove e Saturno saranno distanti 886 milioni di chilometri , ma visti dalla Terra saranno indistinguibili a occhio nudo formando un grande punto luminoso. Secondo Keplero le Grandi Congiunzioni hanno scandito la storia dell’umanità a partire dalla creazione del Mondo e si sarebbero verificate in occasione del diluvio universale, ai tempi di Mosè e alla nascita di Gesù

La Grande Congiunzione è la Stella di Natale? 

I due astri gassosi saranno indistinguibili a occhio nudo dando l’impressione di un enorme stella bassa sull’orizzonte quasi ad indicare un luogo. Sarà come la Stella di Natale , definirla così, però, non è un gioco di fantasia. Molti scienziati sostengono che la Cometa di Natale in realtà non fosse una cometa. Secondo l’ Unione Astrofili Italiani questa ipotesi è plausibile e ciò che videro i tre Magi era probabilmente una Grande Congiunzione: “Facendo riferimento al periodo fra l’8 a.C. e il 4 a.C. e considerando di essere degli osservatori situati in Oriente possiamo essere ricondotti ad un evento assai interessante che si verificò per ben tre volte nel corso dell’anno 7 a.C.: la congiunzione fra i pianeti Giove e Saturno fra le stelle che delineano la costellazione dei Pesci.”

Dello stesso avviso Paul Fellows, presidente della Cambridge Astronomical Association, secondo cui la luce dei due pianeti avrebbe guidato i Magi verso Betlemme. 

Come osservare la Grande Congiunzione 

Il giorno in cui i due pianeti saranno più vicini è il 21 dicembre 2020. La direzione verso cui guardare è sud-ovest in basso sull’orizzonte, poco dopo il tramonto del sole. Sarà possibile ammirarli tra le 17:00 e le 19:00, poi i due corpi celesti tramonteranno.

Non servirà un telescopio per ammirare il fenomeno, anzi è guardando a occhio nudo che si realizza il fenomeno visivo di un’unica grande stella luminosa. Chi utilizzerà il binocolo potrà distinguere i due pianeti e Giove che è il più luminoso dei due. 

Con un telescopio invece si possono osservare anche le quattro lune galileiane attorno a Giove, il sistema di anelli di Saturno e la sua luna Titano. Se il meteo lo permetterà, il cielo il 21 Dicembre ci regalerà uno spettacolo straordinario.

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