Munchie è un piccolo gatto dal pelo grigio e bianco nato in una condizione molto particolare che in parte comprometterà la sua vita per quanto riguarda il suo normale decorso: la prima è una patologia che lascia entrambi gli occhi velati di grigio, un edema corneale bilaterale che lascerà praticamente i suoi organi visivi senza pupilla, ma per fortuna senza comprometterne le funzioni della vista.
La seconda malattia, invece, è molto rara elo lascerà cucciolo per tutta la vita. In pratica, Munchie non vedrà mai il proprio corpo crescere come tutti gli altri gatti e, se la fortuna gli permetterà di raggiungere l’anzianità, anche a quell’età esso sarà piccolo ma con un fisico che risentirà del normale scorrere del tempo.
Il gattino era un randagio che vagava liberamente in un parco della città di Wolverhampton, nell’Inghilterra centrale. Un ragazzo lo ha visto e lo ha preso con sé per portarlo al sicuro, ma prima di tutto si è recato dal veterinario per verificare le condizioni del piccolo e capire in che stato fossero gli occhi velati di scuro, per comprendere soprattutto se fosse cieco.
Emily Tomlinson, una delle dipendenti della struttura veterinaria, ha avuto un colpo di fulmine per il piccolo gatto e l’ha adottato per portarlo a casa con sé, chiamandolo Munchie. Ben presto, verso Natale, la donna si è accorta che, nonostante i lauti pasti offerti a Munchie, il gattino non cresceva. Durante le feste di fine anno il gatto ha iniziato a star male ed è stato ricoverato in una clinica per animali.
Lì è stato diagnosticato l’ipoparatiroidismo congenito, che causa livelli molto bassi di calcio nel sangue e che non consente la normale crescita. Trascorso il momento di difficoltà, Munchie sta bene e, pur rimanendo per tutta la vita un cucciolo, sa farsi valere con la sua spiccata personalità e convive in allegria con il cane ed il gatto che già abitavano in casa di Emily.