Il 26 ottobre scorso era prevista, in Siberia, l’apparizione di un’aurora boreale ma i fotografi, e tutti coloro che stavano guardando il cielo in quel momento in varie parti della regione, sono rimasti sorpresi di ammirare e fotografare, invece, un’enorme sfera luminosa che ha fatto la sua apparizione per pochi secondi per poi svanire nel nulla così come era apparsa.
In molti hanno pensato subito che si trattasse di un ufo o, comunque, di qualche fenomeno extraterrestre, ed è quindi scoppiato il panico sui social network dove i più pessimisti e allarmisti hanno pensato subito ad uno sbarco alieno e, quindi, ad un conseguente attacco alieno.
In realtà si è trattato di un fenomeno atmosferico totalmente terrestre ma non del tutto naturale.
Infatti la sfera blu è comparsa in concomitanza con il lancio nell’atmosfera di alcuni missili intercontinentali che hanno attraversato i cieli della Russia da est a ovest provocando così uno straordinario e unico effetto ottico. Il ministro della difesa russo ha poi ammesso di aver autorizzato, proprio il 26 ottobre, un test di lancio di ben tre missili aerei in grado di trasportare e lanciare testate nucleari in qualsiasi parte del mondo. Più precisamente sono stati lanciati sia da un cosmodromo sulla terra ferma che da dei sottomarini e la rotta ha sorvolato proprio le zone in cui è stato possibile ammirare l’incredibile sfera blu.
Un fenomeno ottico simile era stato già registrato alle Hawaii sempre in concomitanza al test di lancio di missili americani e anche altre molte volte, sempre per lo stesso motivo scatenante in altre parti del mondo. Quindi non si tratta assolutamente di un fenomeno alieno ed, inoltre, c’è una precisa spiegazione scientifica.
Il fenomeno ottico si può formare unicamente nel momento in cui avviene il distacco del serbatoio vuoto di carburante del missile e la sua automatica sostituzione con uno pieno. Più precisamente, alcune cariche esplosive permettono il distacco del serbatoio con conseguente sprigionarsi di gas nell’atmosfera terrestre che, se illuminato sufficientemente da un fascio di luce solare, crea un effetto ottico a forma di sfera blu, il cui diametro può variare da una ampiezza che va dalle poche decine fino a qualche centinaia di chilometri. E’ da notare che questo fenomeno appare ogni volta quando sulla Terra è notte, ma il tutto trova spiegazione per il fatto che il razzo vola talmente in alto che il sole riesce comunque ad illuminare il gas che sprigiona.