Maxi sequestro di animali: 70 gatti ed un cane tolti ad una signora per maltrattamenti

Le guardie zoofile dell'Oipa hanno segnalato una sconcertante situazione: 70 gatti ed un cane, tutti malati e confinati in uno spazio malsano. I Carabinieri hanno sequestrato tutti gli animali.

Maxi sequestro di animali: 70 gatti ed un cane tolti ad una signora per maltrattamenti

Le guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) hanno riscontrato a Trecastelli, in provincia di Ancona, una situazione a dir poco sconcertante: in un ambiente stretto, malsano e maleodorante, era presente all’interno di un immobile di campagna una specie di lager per animali, in cui questi vivevano continuamente tormentati da condizioni igieniche al limite della decenza.

La proprietaria di questo edifico è una donna che ha consegnato in affitto questo immobile ad un’altra signora, che con la madre ha creato questo vero e proprio centro di reclusione per animali: all’interno vivevano all’incirca 70 gatti ed un cane; molti dei felini erano ammalati e non avevano alcuna possibilità di trovare delle cure, tanto che è stato trovato anche il corpo di un gatto morto.

I membri dell’Oipa hanno segnalato la terribile situazione al comando provinciale dei Carabinieri di Senigallia (Ancona), che ha svolto un’operazione di controllo presso questo appartamento ed ha riscontrato una serie incredibile di violazioni di legge e mancanza di ogni tipo di cautela sanitaria verso questi poveri animali, che sono stati immediatamente posti sotto sequestro e, quelli afflitti da malattie, trasferiti temporaneamente in alcune strutture veterinarie.

La precaria situazione generale ha diversi riscontri terrificanti: molti di questi gatti erano di razza, e tanti di esse avevano malattie insorte a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie, oltre ad alcuni casi di denutrizione. Le condizioni di vita di questi animali, secondo quanto stabilito dai Carabinieri forestali, erano totalmente incompatibili con la loro natura.

Al sequestro di tutti gli animali ed all’accusa verso la donna per maltrattamenti sugli animali, i Carabinieri hanno anche disposto ulteriori indagini per verificare da dove provenisse questo gran numero di gatti, ed accertamenti sanitari della ASL per comprendere quante siano le violazioni alle disposizioni sanitarie rispetto allo stato in cui venivano tenuti chiusi dentro l’appartamento tutti questi gatti, verificando anche le cause dell’insorgere delle varie malattie.

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