I danni e i maltrattamenti che subiscono gli animali sono innumerevoli. Basta leggere cosa accade a cani e gatti da parte di persone che non hanno il minimo rispetto. Un fatto del genere che coinvolge le mucche ha avuto luogo a Roma dove ignoti hanno portato all’uccisione di due specie che sono state ritrovate poi in un campo alla periferia est della capitale. Attualmente si sta cercando cosa possa essere successo e chi sono i responsabili.
È stata la preside dell’Istituto Agrario, Patrizia Marini, a raccontare all’Ansa quanto successo. Un vero e proprio raid con il ritrovamento delle mucche avvenuto all’indomani dalla stessa preside e dall’altro personale scolastico. I fatti sarebbero avvenuti nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 settembre. Un’altra mucca è stata colpita con delle frecce che le sono rimaste conficcate nel polmone, purtroppo per lei non c’è nulla da fare per poterla salvare. Un istituto agrario che si trova nella zona di Tor Bella Monaca e che ha lo scopo di aiutare i ragazzi avviandoli anche alla professione.
Secondo la stessa Marini, si tratta di “episodi gravissimi, la situazione è insostenibile”. Ha già parlato con il Ministro dell’Istruzione Giovanni Valditara che è atteso nei prossimi giorni dove andrà anche a inaugurare una serra digitale. Con lui cercheranno anche di avviare delle procedure utili per mettere in sicurezza la scuola.
Si ha intenzione di installare delle telecamere di videosorveglianza in modo che nessuno si avvicini all’istituto proteggendo così gli animali. In base a quanto si racconta, i responsabili sono entrati da un cancello che confina con la scuola per poi agire. Si tratta di mucche pregiate e importanti utili per verificare e controllare le tecniche di allevamento.
Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, si è unito alla preside dell’sitituto e al personale scolastico, esprimendo tutta la sua solidarietà in merito: “Non è purtroppo la prima volta che accadono episodi di questa natura aggravati dall’efferatezza contro gli animali. Faremo di tutto per fermare questi criminali. L’istituto Seren non solo rappresenta un investimento per la nostra Nazione, ma è un modello di didattica e un presidio di legalità. Il Masaf è pronto a sostenere questa eccellenza scolastica in un momento di difficoltà”.