Ogni anno, da un decennio a questa parte, viene eletto il cane più brutto del mondo, un’idea del medico veterinario Brian Sobel. Si tratta di un concorso canino che va in controtendenza alle competizioni in cui vengono scelti i cani più belli di una regione o di una nazione, dando spesso vanto ai padroni che si prendono cura di questi belli esemplari canini.
Il cane più brutto al mondo viene scelto da una giuria di persone competenti nell’ambito del mondo canino: fotografi, etologi, veterinari ed esperti di estetica, i quali prendono in considerazione alcune caratteristiche come stazza del cane, proporzioni del corpo errate, difetti della pelle e del viso e tante altre particolarità che rendono il cane unico ed irripetibile rispetto agli altri, oltre che ovviamente sgradevole all’occhio umano.
La vittoria di questo concorso del 2017 è andata a Martha, un esemplare di mastino napoletano femmina che unisce nel suo corpo diverse particolarità piuttosto raccapriccianti: innanzitutto il cane pesa 57 kg ed ha sul groppone soprattutto 120 kg di pelle cadente, la quale pende in ogni parte del corpo di Martha, rendendola goffa ed impacciata nei movimenti.
Gli occhi del cane Martha sono completamente assorbiti dalla pelle e da due escrescenze carnose di colore rosso che non riescono a mostrare appieno i suoi occhi, tanto che uno dei due è cieco ed alcune operazioni per cercare di migliorare la vista di Martha non sono servite a nulla, lasciandola in uno stato di disabilità parziale.
Tutto questo ha permesso a Martha ed alla sua padrona, la soccorritrice Jessica Burkard, di vincere questo “ambito” premio. La cagnolina, o meglio dire, cagnolona, vive in questo stato di disagio continuo ma, speriamo che di questo ne sia consapevole, le ha consentito di diventare un cane unico al mondo e nel suo genere. Si spera che Martha ora, grazie a questa popolarità, trovi qualcuno in grado di alleviare le sue sofferenze ed i suoi disagi dovute a questo corpo così brutto.