In un’epoca in cui la biodiversità globale è in pericolo e la minaccia delle estinzioni delle specie è sempre più concreta, il governo australiano sta prendendo misure decisive per proteggere il suo fragile ecosistema. Una nuova legge proposta dal governo prevede limiti al numero di animali domestici, in particolare ai felini da compagnia, che secondo i sostenitori della legge sono diventati un problema crescente per la fauna autoctona.
L’ecologa di fama internazionale, Sarah Legge, ha dichiarato che ogni anno in Australia vengono uccisi circa due miliardi di piccoli animali a causa dei felini domestici. Questa cifra spaventosa ha già portato all’estinzione di ben 34 specie native. Mentre i gatti possono essere teneri e affettuosi con i loro proprietari, sono anche dei micidiali predatori della biodiversità.
Il governo australiano sta ora cercando di affrontare questo problema con una serie di misure rigorose. Tra le proposte più discusse vi è l’istituzione di un coprifuoco notturno per i gatti domestici. Sarà sufficiente sigillare al tramonto la “gattaiola” per impedire ai gatti di uscire di casa durante le ore notturne.
Inoltre, il governo sta cercando di limitare il numero di gatti che un individuo può possedere. Attualmente, non ci sono restrizioni significative sul numero di gatti che una persona può avere, ma con la nuova legge, potrebbero essere introdotti limiti rigorosi. Questa misura mira a prevenire la proliferazione incontrollata di gatti domestici.
Un’altra disposizione chiave della legge proposta è la sterilizzazione obbligatoria dei gatti. Questa misura mira a evitare che i gatti randagi contribuiscano alla crescita della popolazione felina in Australia. La sterilizzazione è vista come un passo cruciale per mantenere sotto controllo la popolazione di felini domestici e ridurre la loro influenza negativa sulla fauna selvatica.
Tuttavia, queste proposte non sono prive di controversie. Alcuni proprietari di gatti sostengono che queste misure siano eccessive e limitino la libertà dei loro animali domestici. Tuttavia, il governo sostiene che è essenziale trovare un equilibrio tra il benessere degli animali domestici e la protezione dell’ecosistema australiano.