La zanzara è l’animale più letale del mondo: nel 2018 ha ucciso 750.000 persone

Nell’immaginario collettivo, lupi e squali vengono rappresentati come degli spietati killer, ma andando a controllare le statistiche, si scopre che nel 2018 hanno ucciso solo 16 persone, ben poca cosa rispetto alle 750.000 vittime della più letale zanzara.

La zanzara è l’animale più letale del mondo: nel 2018 ha ucciso 750.000 persone

Squali e lupi saranno anche molto feroci, ma stando alle più recenti statistiche, non sono affatto i più letali. A uccidere decine di migliaia di persone in tutto il mondo è un altro animale, per giunta molto più piccolo di questi temibili predatori. Per chi non lo avesse ancora capito, stiamo parlando della zanzara, un insetto universalmente ritenuto molesto e fastidioso.

Numeri alla mano, ogni anno a non sopravvivere per colpa delle zanzare sono non meno di 750mila persone. In altre parole è come se ogni dodici mesi scomparisse di punto in bianco l’intera popolazione di una città come la tedesca Francoforte sul Meno.

A certificare questo triste primato sono diverse Ong che si battono contro la diffusione della malaria, e che hanno spinto ad istituire il World Mosquito Day, la ricorrenza che si celebra ogni 20 agosto per ricordare Sir Ronald Ross, che proprio in questo giorno del 1897 scoprì che è la zanzara femmina a trasmettere la malattia. Ma oltre alla malaria, la zanzara è responsabile di una lista di malattie letali come l’infezione da virus Zika, della Dengue, della febbre gialla e di diverse forme di encefaliti come quella del Nilo Occidentale.

Sulla base di questa particolare classifica, emerge che l’uomo dovrebbe avere molta più paura delle zanzare che non degli squali o dei lupi. Il film di Steven Spielberg, così come la favola di Cappuccetto Rosso, avrebbero notevolmente ingigantito il terrore verso questi due animali che in un anno arrivano ad uccidere “solo” 16 persone.

Alla luce dei risultati di questa graduatoria, anche la ferocia dei temibilissimi leoni andrebbe completamente rivista. Le loro 22 vittime sono decisamente ben poca cosa rispetto alle 500 di ippopotami ed elefanti, ma soprattutto delle 35mila persone uccise da un cane. Non bisognerebbe poi nemmeno sottovalutare i serpenti (100mila vittime), le lumache d’acqua dolce (20mila vittime), le cimici (12mila vittime) e le mosche (10mila morti). Ma tra tutti gli animali, dovremmo aver molta paura anche dell’uomo stesso, capace ogni anno di uccidere non meno di 437mila suoi simili.

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