La storia di Aslan: il gatto che bussa alla porta in cerca di aiuto

Ha commosso tutti il video di Aslan, divenuto subito virale. Il gatto, che ha bussato alla porta in cerca di aiuto, è guarito ed ha una nuova famiglia che gli riserva amorevoli cure.

La storia di Aslan: il gatto che bussa alla porta in cerca di aiuto

E’ divenuto virale, nel giro di brevissimo tempo, il video di Aslan, un simpatico micio randagio dal pelo arancione, che ha bussato alla porta per chiedere aiuto.Una storia commovente che vede protagonisti il felino e la sua salvatrice, Jaelle, volontaria animalista, che si è precipitata in suo soccorso.

Tutto ha inizio in una rigida giornata invernale. Il gatto, completamente infreddolito, si aggira nel cortile della donna, sino ad arrivare al punto di grattare alla sua porta, alla disperata ricerca di un posto caldo in cui rifugiarsi.

La donna, aprendo la porta, rendendosi conto del pelo sporco del micio, ha subito pensato che fosse in strada da molto. Il gatto stava morendo di fame, sembrava malato, tanto che Jaelle ha subito interpellato i suoi colleghi, volontari dell’One Cat At a Time, un centro specializzzato nel salvataggio del gatti, senza riuscire a rintracciare il suo padrone, in quanto l’animale non era microchippato.

Le cattive condizioni di salute di Aslan e la sua ripresa

Il micio presentava diversi problemi di salute. A circa 7 anni, soffriva di infezione alle vie respiratorie, aveva il diabete, solo 3 denti sani, era ricoperto di pulci e cicatrici, era affetto da FIW (virus dell’Immunodeficienza Felina). 

L’associazione lo ha preso in cura, nonostante in molti avrebbero optato per l’eutanasia e, concedendogli una seconda possibilità, ha lanciato una raccolta fondi, coprendo le spese veterinarie.

Il micio lentamente è guarito, accettando di farsi aiutare e facendo le fusa per ringraziare i suoi angeli. Dimesso, dopo un lungo processo riabilitativo, ora Aslan ha trovato una famiglia che lo ama.

Parliamo di Jaelle, che non si è mai dimenticata di lui, visitandolo ogni volta che poteva, fino alla decisione di adottarlo, nonostante avesse già un altro felino, Cleo. I due sono ora inseparabili e sarebbe impensabile, dice la donna, dividerli.

Dopo bagni medicali e cure antibiotiche, Aslan, così chiamato come il leone de “Le cronache di Narnia”, ha un tetto, una padroncina che lo ama e un amico a 4 zampe!

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