La convivenza con un gatto stimola mente e corpo

Diversi studi affermano che la convivenza con un gatto è un toccasana, poiché apporta una serie di benefici che ritemprano la mente ed il corpo.

La convivenza con un gatto stimola mente e corpo

La passione per i gatti domestici è praticamente un’abitudine positiva che abbraccia l’intero globo terrestre, così come l’Italia, in cui vivono milioni di felini nelle nostre case e giardini. L’amicizia con essi, a quanto pare, non è l’unico sviluppo positivo che può portare la scelta di tenere un gatto in casa, quindi non solo un beneficio di una presenza amichevole.

Secondo uno studio dell’Indiana University Media School, un ateneo americano, è andata più a fondo e, studiando i mezzi di comunicazione, ha cominciato la propria ricerca con un semplice esperimento: mostrare a settemila persone video di gattini. Questo ha fatto registrare un plebiscito di commenti positivi e di sensazione di benessere in coloro che hanno visto questi filmati.

Il solo fatto di ammirare un gatto in carne ed ossa e le sue abitudini, oppure osservando in video le loro movenze, suscita una sorta di influsso positivo da cui ne consegue un benessere psicofisico. L’università di Bristol, nel Regno Unito, hanno registrato una statistica curiosa, frutto anch’essa di un’accurata indagine: in media, i proprietari di gatti hanno più probabilità di ottenere una laurea rispetto a chi non li ha.

Il gatto, con i suoi comportamenti schivi, con la propria curiosità e con le abitudini piuttosto misteriose porta il proprietario ad incuriosirsi della vita del felino, e tutto questo aumenta il desiderio di conoscere di più riguardo al proprio amico animale, che di conseguenza va a stimolare la creatività, funzione che tiene viva la mente e che ne migliora le capacità.

Un’altra ricerca di un ateneo statunitense, risalente all’anno 2008, ha anche studiato i benefici fisici che comporta la presenza di un gatto tra le proprie mura domestiche: su un campione di ben 4000 persone, coloro che vivono con dei felini domestici hanno una riduzione molto significativa dello stress, che si traduce in un terapeutico 30% di riduzione dell’incidenza di malattie cardiovascolari.

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