In questi giorni, ma soprattutto questa notte, osservando il cielo si potrà vedere la cometa verde. Originariamente il corpo celeste era chiamato 21p Giacobini-Zinner. Per facilitarne la conoscenza è stata rinominata cometa verde, prendendo proprio spunto dal suo colore. La cometa sarà visibile in questi giorni perché raggiungerà il punto più vicino al sole (perielio) e contemporaneamente anche quello più vicino alla Terra (perigeo).
La cometa è un corpo celeste di piccole dimensioni, molto simile ad un asteroide. La composizione della cometa a differenza di quella dell’Asteroide è composta di ghiaccio e detriti. Le comete hanno un comportamento ciclico, cioè la rivoluzione intorno al sole. Raggiungono periodicamente la vicinanza al sole e alla Terra e quando questo avviene la luminosità della cometa aumenta sempre di più. Quando raggiunge il perielio, il grado di luminosità chiamato magnitudine tendenzialmente è tra il 6,5/7. Per quanto riguarda la cometa verde, la luminosità dovrebbe raggiungere valori inferiori al 6,5 e questo la renderebbe visibile a occhio nudo.
La cometa verde non è visibile dal pianeta Terra da ben 72 anni e gli scienziati stimano che sarà nuovamente visibile tra 40 anni. Proprio per questo per tutti gli appassionati è consigliabile, in questa notte e nelle successive, guardare il cielo, magari procurandosi un binocolo nel caso in cui a occhio nudo non si riuscisse a vederla.
Per vedere la cometa bisognerà attendere le “ore piccole'”del mattino. Dopo le 2.30 bisognerà spostare lo sguardo a est. La cometa ha una luce che tende al verde e si troverà vicino alla stella Capella, la stella Aldebaran e la stella Betelgeuse. La stella Capella appartiene alla costellazione dell’Auriga, vicino all’ammasso m37, mentre la stella Aldebaran appartiene alla costellazione del Toro e la stella Betelgeuse appartiene alla costellazione di Orione. Queste notizie tecniche possono sembrare inutili per i non esperti, ma non è così; infatti, chiunque sia dotato di smartphone può scaricare le apposite applicazioni gratuite che identificano le stelle.
Fortuna vuole che su tutta l’Italia in queste notti il cielo sarà sereno o poco nuvoloso e quindi particolarmente limpido. A questo punto per una buona visione si consiglia di porsi in un posto poco luminoso, magari con un binocolo, e godersi lo splendido spettacolo che offre la cometa verde.