La bufala dello squalo salvato da un pescatore che adesso lo seguirebbe sempre

Da anni ormai circola in Rete una bufala che riguarda un pescatore australiano che qualche anno fa salvò uno squalo da morte certa, la notizia si è poi trasformata in una fake news in quanto si afferma che lo squalo seguirebbe sempre il pescatore.

La bufala dello squalo salvato da un pescatore che adesso lo seguirebbe sempre

Gli squali sono creature fantastiche, a cui si è attribuito, in maniera del tutto sbagliata, l’appellativo di mangiatori di uomini. Non c’è nulla di più falso, anche perchè questi animali stiamo soltanto oggi imparando a conoscerli un pò meglio, grazie a ricerche scientifiche che ogni anno si svolgono in tutto il globo. Nell’immaginario collettivo abbiamo in mente l’immagine dello squalo bianco, che alcuni film prodotti da Hollywood hanno dipinto come un mostro, ma pochi forse sanno che nel mondo esistono circa 350 specie di squali, ognuna diversa dall’altra. Per la maggior parte questi animali non rappresentano alcun pericolo per l’uomo.

Eppure si, è vero, gli attacchi nel mondo avvengono ogni anno, ma questo non perchè la preda preferita dallo squalo sia l’essere umano, quanto perchè molto spesso l’animale scambia i movimenti degli umani per quelli di una foca o di altri animali marini. Insomma degli squali non c’è assolutamente da aver paura. E di false notizie sul loro conto ne circolano tantissime, come una fake news che ormai da anni è virale sui social e che oggi possiamo smentire. Vediamo di cosa si tratta. 

La bufala 

In Rete sta circolando l’immagine che ritrarrebbe il pescatore australiano Arnold Pointer, il quale qualche anno avrebbe salvato uno squalo bianco femmina rimasto impigliato in una rete da pesca. Il post che circola in Rete però recita che lo squalo, per ringraziarlo del bellissimo gesto, oggi seguirebbe Pointer ovunque vada.

“È difficile sbarazzarsi di uno squalo lungo 17 piedi quando gli squali bianchi sono una specie protetta per la conservazione , ma tra Arnold e ‘Cindy’ (il nome dato allo squalo ndr) si è stabilito un affetto reciproco. Arnold dice: “Quando fermo la barca lei viene da me, si gira su un fianco e mi permette di accarezzarla, grugnisce, strizza gli occhi e sbatte le pinne felice” – così recita il post bufala. Eppure in molti hanno creduto a questa storia. 

Sicuramente gli squali sono esseri inteligentissimi, ma sembra proprio improbabile che possano seguire un pescatore per un periodo così lungo. Tra l’altro la foto che sta circolando in Rete ritrae Michael Scholl, fondatore dell’associazione no profit sudafricana White Shark Trust, che si occupa di tutelare il Grande Squalo Bianco. L’immagine è una foto usata per scopi promozionali dalla stessa associazione. 

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