Inseriscono un petardo nel naso di un cane e lo fanno esplodere

A Campobasso alcuni ignoti mettono un petardo nel naso di un cane randagio e lo fanno esplodere. A ritrovare il povero cane è stata una volontaria dell'APAC, che ha provveduto a farlo curare.

Inseriscono un petardo nel naso di un cane e lo fanno esplodere

Pochi giorni prima della vigilia di Natale qualcuno, il colpevole potrebbe essere una sola persona o anche più di una, ha deciso di divertirsi in modo alquanto crudele e vigliacco e a subirne i danni è stato Peppino, un povero cane randagio e innocuo che vaga per le strade di Campobasso.

Peppino è un cucciolone, un cane molto docile che si lascia avvicinare da chiunque, vive in strada ed è abituato a lasciarsi coccolare dagli estranei. Ma chi gli si è avvicinato prima della vigilia di Natale non aveva proprio buone intenzioni, in quanto il suo scopo era quello di inserirgli un petardo nel naso per poi farlo esplodere. Il povero cane, fiducioso come sempre, lo ha lasciato fare, ignaro di quello che gli stava per accadere.

Peppino oramai spaventato e dolorante è scappato via ed è stato ritrovato solo qualche giorno dopo da una volontaria dell’APAC, l’Associazione Protezione Animali Campobasso, in mezzo ad un bosco. Appena ritrovato i volontari non capivano cosa fosse accaduto al muso del povero animale. Il primo pensiero è stato un carcinoma, ma solo dopo analisi più approfondite è saltata fuori la verità.

Peppino, intanto, è stato operato ed ora è in cura presso i vetrinari che collaborano con l’associazione di Campobasso. La presidente dell’APAC, Ilenia Iorio, fa sapere che il cane sta meglio, nonostante le ferite sta ricominciando a mangiare, seppur a modo suo, e inizia a ritrovare un po’ di fiducia negli esseri umani. Afferma, inoltre, che del colpevole purtroppo non c’è ancora nessuna traccia.

Ora, però, il povero Peppino, per avere una vita normale necessita di varie operazioni e quindi le cure necessarie saranno  molto dispendiose. Proprio per questo motivo l’APAC ha aperto sulla sua pagina Facebook una raccolta fondi per raccogliere la somma necessaria. Dalla loro pagina fanno sapere che al momento non è possibile quantificare una cifra, ma chiunque volesse ricevere maggiori informazioni può rivolgersi all’associazione, che resta a disposizione per qualsiasi chiarimento. Inatnto il prossimo intervento per Peppino è fissato per il 3 gennaio.

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