Insegue un lupo con l’auto a folle velocità per vantarsi sui social

Un uomo ha inseguito un lupo per le strade di Volano, in Trentino Alto Adige, usando la sua auto e documentando l'evento sui social media. Il video, diffuso dall'associazione "Bears and others", mostra l'animale terrorizzato mentre tenta di sfuggire.

Insegue un lupo con l’auto a folle velocità per vantarsi sui social

In una scena che sembra uscita da un film, ma che purtroppo riflette una realtà crudele e pericolosa, le strade di Volano, in Trentino Alto Adige, sono diventate teatro di un evento che ha suscitato indignazione e sgomento in tutto il paese. Un uomo, alla guida della sua auto, si è lanciato in un folle inseguimento di un lupo, suonando il clacson per spaventare e incitare l’animale a correre più velocemente, riprendendo l’intero episodio con il suo smartphone per poi vantarsi dell’accaduto sui social network.

Il video, diffuso da Ornella Dorigatti, presidente dell’associazione ambientalista “Bears and others“, mostra l’animale visibilmente terrorizzato, che cerca disperatamente di sfuggire al rumore assordante del motore, al clacson e alla luce accecante dei fari, mentre l’auto lo insegue a distanza pericolosamente ravvicinata. Questo gesto non solo rappresenta un atto di inaudita crudeltà verso l’animale, ma espone anche a un rischio concreto l’incolumità delle persone, dato che l’inseguimento avrebbe potuto causare un grave sinistro stradale.

Ornella Dorigatti ha espresso il suo profondo sdegno per l’episodio, definendolo “un comportamento gravemente incivile e pericoloso“. Ha inoltre sottolineato come tale gesto rifletta una superficialità e crudeltà sconcertanti, costringendo l’animale a una fuga estenuante e terrorizzata, con il rischio che, se investito, la situazione potesse aggravarsi ulteriormente.

La comunità online e gli attivisti ambientalisti hanno risposto con una forte condanna dell’accaduto, esprimendo la speranza che l’autore dell’inseguimento possa essere rapidamente identificato e punito. Le leggi italiane prevedono sanzioni severe per chi si rende responsabile di crudeltà verso gli animali, come ricorda la presidente di “Bears and others“, citando l’art. 544-TER del codice penale, che stabilisce pene detentive e sanzioni pecuniarie significative per tali reati.

Questo episodio solleva questioni importanti riguardo al rispetto per la vita animale e la responsabilità civile, in un momento in cui la consapevolezza e la tutela dell’ambiente dovrebbero essere priorità indiscusse. La speranza è che eventi del genere possano servire da monito per prevenire futuri atti di crudeltà e per promuovere una maggiore educazione e rispetto nei confronti degli animali e dell’ambiente che condividiamo.

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