Il Coronavirus ha invaso e pervaso il mondo intero. Tutti gli esseri umani, indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dalla generazione o classe sociale di appartenenza, sono stati e sono a rischio Covid-19. La trasmissione del virus è da uomo a uomo, difatti gli animali in questo caso e soprattutto quelli domestici, non rappresentano un pericolo di contagio.
Essi stessi non sono soggetti al Covid, eppure in Inghilterra è emerso il primo caso di Coronavirus di gatto domestico. Anche i proprietari del felino sono risultati positivi, ma ad oggi tutti i protagonisti della vicenda sono completamente guariti. La positività del gatto è stata rilevata attraverso i test dell’Animal and Plant Health Agency(APHA) a Weybridge, Surrey e la sua identità così come quella dei proprietari, rimane anonima.
Questo del gatto è il primo caso accertato in Gran Bretagna, di Coronavirus sull’animale. Altri casi sono stati rilevati in Nord America e Asia, ma si tratta di numeri molto contenuti. L’episodio è isolato e non vi è alcuna prova che sia stato il felino, ad essere responsabile della trasmissione del Covid ai suoi proprietari, benché meno che tutti gli animali domestici, gatti compresi, siano portatori di Coronavirus all’uomo.
Il governo britannico è intervenuto nella faccenda, confermando che appunto non vi sono prove a supporto del fatto che il gatto abbia trasmesso il virus ai suoi proprietari. I sintomi riportati dal felino, sono stati: mancanza di respiro e secrezione nasale e proprio questi, hanno spinto i proprietari a recarsi subito dal veterinario e da lì, con i dovuti accertamenti, si è scoperta la positività del felino al Covid-19.
In una nota diffusa dal governo britannico, si apprende: “Se il tuo animale non sta bene, dovresti tenerlo in casa fino al momento in cui recupera al 100%. Se sei sufficientemente preoccupato, puoi ovviamente portare il tuo animale dal veterinario“. Nel comunicato, viene inoltre precisato il mancato coinvolgimento del felino nella positività dei suoi proprietari: “Tutte le prove suggeriscono che il gatto ha contratto il coronavirus dai suoi proprietari che in precedenza erano risultati positivi per COVID-19. Da allora il gatto e i suoi proprietari si sono ripresi completamente e non vi è stata alcuna trasmissione ad altri animali o persone in casa“.