India: quattro elefanti morti in seguito ad un incidente ferroviario

Abbattuti quattro elefanti agonizzanti in seguito ad un incidente avvenuto sui binari ferroviari, accade in India e tra i quattro pachidermi anche un cucciolo.

India: quattro elefanti morti in seguito ad un incidente ferroviario

È accaduto il 16 aprile nei pressi di un piccolo villaggio delle regioni dell’Est dell’India chiamato Telidihi, quattro elefanti indiani sono stati travolti da un treno merci mentre cercavano di attraversare i binari ferroviari. In seguito al violento impatto si è reso necessario abbattere i grossi pachidermi perché agonizzanti e senza speranze di sopravvivere. 

Non è la prima volta che in India accade un incidente simile, questi scontri sono anzi molto frequenti e purtroppo drammatici, appena pochi mesi prima, a febbraio, si era verificato un altro incidente simile: nella città di Assam, sempre su dei binari, un piccolo di elefante si era fermato terrorizzato dai forti rumori del treno in avvcinamento ed il branco, vedendolo bloccato, era accorso in suo aiuto circondandolo; inevitabile la tragedia. 

Questi drammatici eventi non sono inusuali nella penisola indiana, basti pensare che in 8 anni sono stati già ben 120 i decessi di pachidermi dovuti ad incidenti ferroviari. Potrebbe non sembrare un alto numero ma va tenuto in considerazione sia che si tratta soltanto di una delle tante cause di morte per gli elefanti indianj, sia del difficile stato in cui questi ultimi versano essendo già a rischio estinzione. 

Il difficile stato degli elefanti indiani è da ritenersi interamente causa dell’uomo che ne dimezza e ne distrugge gli areali, disboscando le foreste in cui vivono, e li frutta in vari modi privandoli della libertà. 

Studi effettuati sui percorsi migratori degli elefanti indiani in India hanno evidenziato 88 percorsi principali annualmente utilizzati da pachidermi selvatici e purtroppo ben 39 di questi attraversano binari ferroviari. Va tenuto conto che in India non esistono strutture di sicurezza, ponti per animali o protezioni attorno ai binari, inoltre interventi di protezione e conservazione ambientale vengono ritenuti troppo costosi e secondari visto lo stato di indigenza in cui vive la popolazione umana a cui viene data la priorità.

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