Imola, cane in ospedale saluta l’amico ricoverato: il paziente migliora dopo la visita ricevuta

Un paziente ricoverato a Imola, a causa di un arresto cardiaco, ha ricevuto la visita della sua amica a quattro zampe. La cagnetta Tina ha commosso l'intero reparto ospedaliero, portando un grande beneficio all'anziano, visibilmente felice di rivederla.

Imola, cane in ospedale saluta l’amico ricoverato: il paziente migliora dopo la visita ricevuta

Tenera la storia d’amore tra un paziente e la sua amica a quattro zampe: l’uomo ricoverato in ospedale per causa di un arresto cardiaco ha ricevuto la visita di Tina, una dolce beagle. Il giorno di Natale, Tina insieme alla sua padrona Marta Zuffa sono andate a fare una visita all’anziano Carletto ricoverato all’ospedale di Santa Maria della Scaletta a Imola, emozionando l’intero reparto.

La signora, seguendo tutte le procedure normative che permettono l’ingresso degli animali nelle varie strutture sanitarie, ha regalato un grande dono al paziente che si è subito commosso. Come raccontato dalla signora Zuffa, l’anziano è un loro caro amico di famiglia e negli anni ha stretto un grande legame con i suoi due teneri beagle.

A causa dell’arresto cardiaco, l’anziano era caduto battendo fortemente la testa e nei giorni a seguire faceva fatica a riconoscere le persone: “La vigilia di Natale volevo portarlo fuori dalla camera e lì per lì gli ho fatto vedere un video di Tina sul telefonino. Mi è parso sorridesse, così ho deciso di portargliela”.

Una volta che Tina (vestita da Babbo Natale) ha varcato la porta della stanza, dove era ricoverato l’anziano, il paziente ha riconosciuto subito il cane e gli infermieri hanno immediatamente notato un miglioramento delle condizioni di salute di Carletto, soprattutto nell’ambito psicologico. L’anziano ha abbracciato la sua tenera amica e ha avuto la possibilità di trascorrere con lei un momento di grande gioia che ha alleggerito notevolmente le sue sofferenze.

Il paziente è stato seguito da medici esperti che hanno preso a cuore il suo caso, sottoponendolo a cure specifiche e a precisi controlli. Ad arricchire il lavoro dei sanitari e stata questa forte amicizia che si è rivelata essere la miglior cura per l’anziano. La legge che permette l’ingresso degli animali domestici nei reparti ospedalieri è entrata in vigore nel 2015 e per gli incontri vengono scelti luoghi appositi dove non sono presenti altri pazienti. L’iter è chiamato “percorso sporco” e il luogo viene immediatamente igienizzato per garantire la massima sicurezza a tutti i pazienti presenti nell’area.

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