Il Senato lavora per una maggiore tutela degli animali

Michaela Biancofiore, la senatrice di "Coraggio Italia", sta lavorando duramente già da svariati mesi per una maggiore tutela degli animali.

Il Senato lavora per una maggiore tutela degli animali

Michaela Biancofiore, senatrice di “Coraggio Italia“, partito politico italiano di centro-destra, guidato da Luigi Brugnaro, sta iniziando ad alzare la voce in merito alla tutela degli animali. Proprio nei giorni scorsi un uomo di 65 anni, della provincia di Milano, aveva investito un cane davanti alla sua padrona mentre il cucciolo camminava sulle strisce pedonali.

Il pirata della strada è stato trovato solamente successivamente dalla polizia locale di Bresso, ma l’uomo è stato solamente identificato e multato, non ricevendo pene più severe. Proprio negli ultimi giorni però la senatrice Biancofore sta cercando di inasprire le pene per dare più tutela a tutti gli animali.

Le ultime idee dal Senato in merito alla tutela degli animali

Partendo dall’inizio, nel mese di giugno l’onorevole Biancofiore aveva invitato il Parlamento e al Senato di aprire le porte anche ai cani e gatti, ricevendo il beneplacito da parte di Ignazio La Russa. L’idea è però stata accantonata per vari motivi, poiché molto probabilmente erano sorti i problemi di dove tenere gli animali per tutta la giornata e in quali spazi sarebbero stati messi.

Negli ultimi giorni però la Biancofore ha fatto parlare per un importante evento, con l’obbiettivo di discutere ai massimi livelli istituzionali che stanno portando avanti da ormai molto anni, che è finalizzata all’inasprimento delle pene per chi fa del male agli animali.

L’idea di inasprire la legge contro chi fa del male agli animali, come riportato dal sito “Fanpage“, viene approvato anche da Ignazio La Russa: “Non sono persone, ma non per questo sono privi di una loro individualità e di un diritto che attiene alla loro esistenza naturale. Si può ritenere che un’ingiustizia grave verso un animale debba provocare un atteggiamento repressivo da parte dello Stato. Cercare di dare una base normativa a un sentimento che aldilà delle pene parte da un concetto che condivido. Trattare male gli animali è un grave disvalore morale e giuridico, questo è alla base di questo progetto. Deve essere direttamente connessa a un diritto dell’animale, anziché a un sentimento che prova il padrone”.

Successivamente la Biancofiore ha rivelato di aver presentato un nuovo Ddl: “Si tratta di un testo unico per coordinare le varie leggi regionali, un progetto che mira a tutelare la quotidianità della vita degli animali insieme con i loro padroni. A tutti gli effetti questi esseri sono e devono essere considerati dei veri appartenenti alla famiglia del padrone e per questo ho proposto che vadano inseriti nello stato di famiglia”.

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