Il passaggio della Cometa di Natale e lo sciame meteorico delle Geminidi

Nei prossimi giorni le meteore Geminidi daranno spettacolo nel cielo notturno e, contemporaneamente, passerà la Cometa di Natale, senza però mostrare la sua coda.

Il passaggio della Cometa di Natale e lo sciame meteorico delle Geminidi

Già da ieri sera gli occhi di molti erano puntati al cielo alla ricerca della Cometa di Natale, la 46P/Wirtanen, che in condizioni favorevoli, nei luoghi lontani dalle luci cittadine e con il cielo limpido, si è fatta visibile anche a occhio nudo offrendo uno spettacolo mozzafiato.

Nessuno escluso dallo spettacolo della Cometa di Natale, in quanto grazie ad un qualsiasi dispositivo, che sia un pc, un tablet o anche uno smartphone, e ad una connessione ad internet, ANSA Scienza ieri sera ha proposto, in diretta streaming l’evento della cometa dell’anno commentato dell’astrofisico Gianluca Masi, supportato dal Virtual Telescope.

La Cometa di Natale

Proprio ieri la Cometa di Natale ha raggiunto il perielio, ossia la distanza minima dal Sole, condizione che la rende visibile dalla Terra. Ma sarà domenica 16 dicembre il momento più spettacolare, quando “la 46P/Wirtanen raggiungerà la distanza minima dalla Terra, pari a 11,6 milioni di chilometri” si legge in ansa.it. Negli ultimi anni il nostro pianeta non aveva mai registrato un incontro tanto ravvicinato con una cometa e per questo lo si ritiene un evento spettacolare.

La 46P/Wirtanen è stata scoperta dall’astronomo Carl A. Wirtanen nel 1948. È stata battezzata Cometa di Natale per il periodo in cui si fa vedere, ha un diametro di 1,2 chilometri ma quest’anno, essendo allineata con la Terra, non mostrerà la sua coda. Si manifesterà come una stella sfuocata, una sorta di nebulosa che nasconde la sua chioma.

Le meteore delle Geminidi

Negli stessi giorni in cui avverrà il passaggio della Cometa di Natale ci sarà, inoltre, una pioggia delle cosiddette “stelle cadenti“: lo sciame meteorico delle Geminidi, se le condizioni metereologiche lo permetteranno, sarà particolarmente visibile tra il 14 e il 15 dicembre. La Luna, tramontando presto la sera, sarà quasi assente e nella seconda parte della notte si potrà godere lo spettacolo delle Geminidi.

L’astrofisico Gianluca Masi ha spiegato che “Se non fosse per la scomoda visibilità invernale, le Geminidi contenderebbero con le celebri Perseidi, le cosiddette Lacrime di San Lorenzo di agosto, il titolo di sciame meteorico dell’anno”, come si può leggere in firenzetoday.it.

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