Il gatto Pagnotta ha un nome molto simpatico e buffo, ma è una traduzione per noi in italiano, perché in realtà si chiama “Pagnotta” in lingua russa, non semplice da pronunciare. Questo gatto non è un trovatello e nemmeno un pacioso micione di casa ma lavora per -udite udite- guadagnare la pagnotta e fa il guardiano allo zoo di Irkutsk, nella Siberia centrale.
Le temperature sono rigidissime d’inverno, perciò gli animali ospitati e gli esseri umani che lavorano in questo luogo vivono in una grande struttura interna e coperta, dove si sta piuttosto bene. Anche il gatto Pagnotta abita qui ma non si lascia rilassare e addormentare dal tepore degli interni, anzi, è molto attento a fare la guardia a tutti gli animali che per caso possano trovare un varco e fuggire.
Nei giorni scorsi due grosse testuggini, di nome Shrek e Fiona, come i due orchi protagonisti della saga cinematografica di Shrek, hanno sfondato il vetro ed hanno tentato la fuga, non sapendo che all’esterno le temperature a doppia cifra sotto zero le avrebbe certamente uccise per le conseguenze di un inevitabile assideramento.
Le testuggini sono state riportate nella loro gabbia dai guardiani, ma esse avevano troppa voglia di libertà e hanno distrutto anche una parete di legno truciolato per cercare la libertà: in quel momento nel bioparco non c’era nessuno, ma il gatto Pagnotta era presente. Il gatto da guardia è salito sulla corazza di una delle testuggini, quindi si è messo a miagolare in maniera insistente e qualche guardiano un po’ assonnato presente in una saletta chiusa ha udito i miagolii ed è accorso sul posto, riportando le testuggini al sicuro.
Le due grosse tartarughe hanno dimostrato la loro voglia di vivere all’aperto, ma è certo che Irkutsk non è l’ambiente adatto per loro: forse Fiona e Shrek verranno trasferite lontano dalla Siberia. Intanto il gatto dal pelo rosso Pagnotta si è preso la celebrità, la fama e la giusta ricompensa in cibo per gatti per il lavoro svolto egregiamente.