Il gatto che viveva sui tetti di Camogli è stato catturato perché tradito dalla fame

La storia che da giorni teneva con il fiato sospeso gli abitanti di Camogli si è conclusa: il gatto che girava sui tetti è stato catturato; quello che si è compreso è che il micio è stato certamente abbandonato dal suo padrone.

Il gatto che viveva sui tetti di Camogli è stato catturato perché tradito dalla fame

Per giorni gli abitanti di Camogli hanno vissuto con il fiato sospeso e con il naso all’insù per seguire le imprese di un gatto che si muoveva aglimente sui tetti storici dell’abitato dalle case alte e colorate dei pescatori che si affacciano sul mar Ligure, la connotazione principale del borgo in provincia di Genova. Quel gatto era pericoloso soprattutto per sé stesso, perché una caduta da una tale altezza ne avrebbe messo a rischio l’esistenza.

La principale sistemazione del gatto è risultata un palazzo in via Rosselli, che pare che il quattrozampe abbia prediletto come propria nuova abitazione. Il signor Fabio Borgarelli, uno degli inquilini della palazzina, è una delle persone che più si è spesa per mettere al sicuro quel gatto coraggioso ma allo stesso tempo impaurito dalla situazione.

Fabio ha messo in atto uno dei più classici metodi per catturare un gatto, una gabbietta con un po’ di cibo sul fondo, con chiusura automatica nel momento in cui qualcuno vi entra. Sistemata sul tetto, la trappola attendeva solo che l’inquilino più illustre dei tetti di Camogli vi cascasse. Il congegno ha funzionato molto rapidamente: il micio non ha resistito alla fame e si è portato all’interno.

Presa la gabbietta con il suo ormai celebre contenuto, a Fabio ed agli altri presenti è saltato subito all’occhio che quel gatto era troppo in forma, con il pelo troppo curato e piuttosto di razza, fatto che ha permesso di comprendere che il piccolo felino era stato abbandonato, oltretutto confermando tutto con il comportamento educato dell’esserino nella gabbia.

Nonostante il clamore e la notorietà raggiunta, nessuno si è però mosso per il povero felino; l’abbandono, avvenuto in chissà che modo, è quindi diventata l’ipotesi più sicura e resta da capire chi l’abbia compiuta, probabilmente una persona del posto. Ora questo gatto sarà portato in una struttura dell’hinterland genovese e posto ìn adozione e, vista la fama, si spera si farà in fretta a trovare una famiglia per questo micio.

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