Il cane Zip protegge un puledro rimasto orfano

Dopo pochi giorni dalla sua nascita, il puledro Tye è rimasto orfano. Il cane Zip si è sentito in dovere di prendersi cura di lui e da allora lo difende da ogni possibile insidia.

Il cane Zip protegge un puledro rimasto orfano

Alleviamo puledri ogni anno, ma lui punta alla porta per uscire appena li vede“. Una frase che potrebbe rimanere nel vuoto, fra tante, se non per la situazione particolare che va a specificare: a pronunciarla è Karla Swindle, un’allevatrice di cavalli australiana, e fa riferimento al cane Zip, il suo principale assistente a quattro zampe durante il lavoro con i cavalli, per una situazione che ha cambiato per sempre la vita del cagnolino.

Quando una notte di marzo il puledro Tye è nato, la madre ha avuto dei grossi problemi di salute dai quali non ha avuto modo di riprendersi. Zip era lì a seguire ogni istante del parto e le ore convulse che ne sono seguite. Dopo nove giorni di sofferenze, la cavalla è morta e Tye è rimasto prematuramente orfano. Da quel momento il legame con il cane Zip è divenuto inscindibile.

Zip è rimasto tutto il tempo con Tye, come se sentisse il dovere di fare qualcosa per quel suo amico, così triste e solo, trovatosi senza madre da un momento all’altro, a pochi giorni dalla nascita. Come narra Karla, Zip non ha mai abbandonato nemmeno per un istante il puledro, sia quando doveva mangiare, sia durante il riposo, trascorrendo il tempo dormendo accanto al piccolo cavallo o proteggendone il viso, con amore paterno.

Con il passare del tempo e dei mesi, Tye è cresciuto parecchio ed è diventato un cavallino in piena salute, dal carattere spigoloso. Anche Zip, una volta accortosi che quel puledro non aveva più bisogno delle sue cure, si è man mano allontanato ed è tornato alla sua vita di tutti i giorni, non mancando però di compiere almeno una visita al giorno al suo amico durante la consegna del pasto.

Il tempo è trascorso veloce ed ora Tye è un giovane cavallo dalla forte indipendenza. Tye sembra essere grato per la protezione del cane Zip, accogliendolo volentieri durante la sua visita giornaliera. “Si potrebbe dire che quando il puledro aveva bisogno di Zip, lui era lì. E ora Zip sa che il puledro sta bene, quindi possono vivere anche separati“. Karla Swindle chiude questo racconto facendo comprendere che il cerchio ora è compiuto, tutto va bene e nella fattoria ognuno è tornato ad avere il proprio ruolo.

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