Il cane scodinzola: ma sarà vero che è contento?

Il fatto che colleghiamo il cane che scodinzola con il fatto che sia contento è uno dei luoghi comuni più famosi, ma non c'è l'assoluta certezza della veridicità della cosa, tanto che degli studi mettono in dubbio questo atteggiamento.

Il cane scodinzola: ma sarà vero che è contento?

Sentir dire che il cane è contento per il fatto che sta scodinzolando stia scodinzolando, è uno dei luoghi comuni più celebri dell’umanità. Questo diventa ancora più lampante quando il cane ci morde ed intanto scodinzola, fatto che appare ancora più strano ai nostri occhi.

Questo perchè probabilmente i due atteggiamenti, quello dello scodinzolio e della contentezza, non sono assolutamente collegabili, perciò bisogna sfatare questo luogo comune che nutriamo verso i nostri amici cani.

Nell’immaginario collettivo si pensa che il cane, quando scodinzola, vuol dire che ama essere accarezzato dai noi esseri umani. Il cane con il movimento del corpo ci lancia dei segnali, ci fa capire quello che non può dirci “parlando”. Spesso è l’interpretazione dei segnali che il cane ci manda quello che rende giuste o sbagliate le risposte che mandiamo ai cani, accarezzandoli, coccolandoli, aspettandoci che siano sempre fecilici quando agitano la coda in maniera ritmata.

Lo scodinzolare la coda, in linea di massima, non è il fatto che il cane sia felice, ma indica con molte più probabilità che l’animale è mentalmente attivo, cioè che ha terminato di fare un lungo ragionamento e che successivamente esprime con una decisione sul da farsi, con comportamenti di varia gamma, dal morso, al movimento, al dare o ricevere delle coccole; sta a noi cercare, insomma, di comprendere cosa il cane voglia attuare in quel preciso istante.

Inoltre, secondo alcuni studi, dobbiamo porre attenzione alla direzione in cui il cane muove la coda: se la muove verso destra, significa che il cane dovrebbe essere molto felice, mentre se il movimento va verso sinistra, vuol dire che il cane ha paura o è preda dello stress. Ma il fatto non è sempre valido, perchè esistono cani ambidestri e che non seguono con precisione queste regole.

Il consiglio da seguire, in ogni caso, è quello che, prima di approcciare qualunque genere di comportamento, bisognerebbe avvicinarsi al cane, senza carezzarlo o applicare qualunque altro genere di mossa, aspettando la risposta del cane, che sarà lui ad indirizzare la nostra risposta comportamentale, ed a scegliere come comportarci verso di lui, così da dare una giusta risposta alle esigenze che il nostro cane ci richiede.

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