Giappone: da marzo i treni abbaieranno e bramiranno per allontanare cani e cervi

Dal prossimo marzo i treni giapponesi monteranno un dispositivo che riprodurrà il bramito dei cervi e il latrato dei cani. Lo scopo è quello di ridurre al minimo gli incidenti in cui rimangono vittime questi animali.

Giappone: da marzo i treni abbaieranno e bramiranno per allontanare cani e cervi

Fino ad oggi le ferrovie giapponesi erano rinomate per le linee ad alta velocità, ma soprattutto per la loro proverbiale puntualità. Da marzo in poi saranno conosciute anche per un altro aspetto davvero curioso: i treni dovranno essere in grado di abbaiare come cani e di bramire come cervi.

La notizia potrebbe sembrare un scherzo, ma non lo è affatto. La ragione che ha spinto la compagnia ferroviaria nipponica a introdurre tale modifica è molto semplice: permetterà di allontanare gli animali dai binari, evitando che vengano investiti.

Seppur insolita, si tratta di un’idea che a detta dei ricercatori dell’Istituto di ricerca tecnica ferroviaria di Tokyo si dimostrerà vincente. Alcuni test che hanno utilizzato l’innovativo sistema, hanno dimostrato una riduzione del 45% degli avvistamenti degli animali. “Speriamo di completare un sistema che funzioni in zone montuose e altrove”, aveva spiegato un funzionario dell’istituto che ha seguito il progetto.

Nella loro dieta, i cervi necessitano di ferro che trovano agevolmente sulle rotaie: proprio qui si riuniscono per leccare i residui generati dall’attrito delle ruote dei vagoni con i binari. Fino ad oggi si era cercato di ovviare al problema posizionando le feci degli animali predatori sui binari. Si sperava in questo modo di tenere lontano gli animali, ma le piogge cancellavano ogni traccia del deterrente. Si è così pensato di concepire un dispositivo da equipaggiare direttamente sul treno.

Il suo funzionamento è davvero molto semplice: una volta azionato, emette per 3 secondi un bramito, per poi far partire un latrato della durata di 20 secondi. In questo modo si auspica di allontanare i branchi di cervi e di cani che si avvicinano alla sede ferroviaria, fenomeno particolarmente diffuso nelle zone rurali. Il bramito è infatti il verso che i cervi utilizzano per disperdere il branco, mentre il latrato è utilizzato dai cani per dissuadere gli altri membri della specie ad avvicinarsi.

Grazie a questo accorgimento, si spera di ridurre il numero di incidenti, ritardi e soprattutto di animali morti. Nel 2016 i treni con ritardi di oltre 30 minuti causati da collisioni con la fauna selvatica sono stati più di 600, circa 185 in più di quelli registrati l’anno precedente.

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