Germania, piccione troppo veloce fa scattare l’autovelox

Da sempre terrore di tutti gli automobilisti, questa volta a rimanere immortalato dal flash dell’autovelox è stato un piccione che “procedeva” a 45 km/h su una strada con limite a 30 km/h.

Germania, piccione troppo veloce fa scattare l’autovelox

Al solo avvicinarsi, ogni automobilista alza il piede e li osserva con ossequioso rispetto. Parliamo ovviamente degli autovelox, la cui presenza ricorda a tutti quali siano i dettami del codice della strada, facendo emergere un repentino timore misto ad una buona dose di malcelata insofferenza.

Ma questi dispositivi oltre a rilevare la velocità degli automobilisti più indisciplinati, si occupano anche di immortalarli con tanto di scatto fotografico. Capita così che nell’obiettivo del flash finisca non solo chi ha il piede pesante, ma anche qualche malcapitato volatile che si trova a passargli davanti.

Ed è questo il caso di un piccione aspirante pirata della strada che si è trovato a sorvolare l’area monitorata da un autovelox installato a Bocholt, località tedesca della Renania Centrale, non molto distante dall’Olanda. Il volatile è stato colto in infrazione in una zona in cui vige il limite dei 30 km/h. Le fotocellule non hanno avuto pietà nemmeno di lui, che volando a 45 km/h di fatto stava “circolando” ad una velocità non consentita.

In un attimo lo scatto è diventato virale. Dopo aver diffuso l’immagine sulla pagina Facebook dell’amministrazione locale, la foto ha fatto il giro del web, suscitando l’attenzione anche dei media statunitensi, australiani e brasiliani. Da qui sono partite le facili ironie degli internauti, che hanno voluto sapere se al volatile sarà comminata la multa via posta, oppure utilizzando un suo collega, magari un piccione viaggiatore.

Allo stesso tempo in tanti hanno voluto appurare quale sarebbe stato l’importo dell’ipotetica multa a suo carico. Le autorità teutoniche hanno fatto sapere che tenendo conto della tolleranza dei 3 km/h, avendo superato il limite di 12 km/h, il piccione avrebbe dovuto versare nelle casse federali la bellezza di 25 euro. Ad ogni modo, tenendo conto che per il il Pigeon Control Resource Centre del Regno Unito i piccioni volano in media a 123km/h, sui suoi 45 km/h almeno per questa volta si potrebbe anche “sorvolare”.

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