Ferrara: un gatto viene travolto da un’auto. Subito dopo, il gesto del conducente è vergognoso!

Triste episodio di cronaca a Ferrara, dove un'auto travolge in corsa un gatto e il conducente, invece che soccorrere l'animale, lo prende ancora in vita e lo getta via in un cassonetto della spazzatura.

Ferrara: un gatto viene travolto da un’auto. Subito dopo, il gesto del conducente è vergognoso!

A Ferrara, precisamente in zona Rivana, è successo un triste fatto di cronaca che riguarda un animale da compagnia, un gatto: un’auto in corsa lo ha travolto mentre attraversava la strada molto di fretta. Fin qui niente di strano, sono episodi che accadono tutti i giorni lungo le strade italiane e di tutto il mondo, per la sfortuna dei gatti.

In seguito, però, lo scenario è mutato. Il conducente è sceso dalla propria auto per capire appieno cosa fosse successo e si è accorto che il gatto non era morto, era vivo, ma non in grado di potersi spostare nell’immediato per cercare di raggiungere la propria casa, qualora l’avesse avuta, per cercare soccorso dai propri padroni.

L’uomo, invece che prendersi cura dell’animale e chiamare un gattile o un veterinario, ha deciso di liberarsi del gatto come se fosse morto: l’ha preso e lo ha gettato nel cassonetto dell’immondizia, per di più rinchiuso in un sacchetto di plastica, come una comune borsa della spazzatura. Il gatto, nel frattempo, ha resistito e non è morto.

Coloro che hanno denunciato questo episodio sono stati i volontari dell’associazione del gattile di Ferrara “A coda alta”, i quali hanno ricevuto una chiamata di qualcuno che ha trovato il gatto che si muoveva ancora nel sacchetto in cui era rinchiuso. Gli operatori comunali sono accorsi il più in fretta possibile in zona Rivana, hanno prelevato lo sfortunato felino e lo hanno affidato alle cure del veterinario.

Al gatto sono state riscontrate diverse fratture, come quelle della coda, di alcune costole e della tibia, ma per fortuna il micio non ha subito alcun trauma cranico.

I volontari di “A testa alta” hanno rilasciato queste dichiarazioni ufficiali riguardo il grave fatto di cronaca: “In considerazione della vitalità del gatto e dell’assenza di trauma cranico, nonostante le sue gravi condizioni, supponiamo che sia stato chiuso dentro al sacchetto, gettato come immondizia, quando era assolutamente cosciente e chiaramente ancora vivo: un atto di ordinaria follia e ingiustificabile brutalità. Non conosciamo le circostanze di un tale atto, né possiamo comprenderne le motivazioni”.

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