Il gatto Shortie comincia la sua vita nel modo peggiore, nascendo con problemi di salute non indifferenti. Il gatto, trovato in condizioni precarie da alcuni volontari di un’associazione animalista, è stato portato al Best Friend Animal Society di Mission Hills, località della California. Affamato e disperato, Shortie non si faceva avvicinare in nessun modo dagli operatori e rimaneva tutto solo in un angolo.
Con il passare delle settimane al rifugio per animali, Shortie si aperto nei rapporti con i volontari, ha cominciato a mangiare ed ha mostrato segni di miglioramento nella sua salute che, tuttavia, dopo breve tempo, è piombata di nuovo sul fondo, con la sua vita a forte rischio. E’ stata necessaria una trasfusione di sangue felino per salvarlo. Lo stress stava uccidendo Shortie: aveva bisogno di una famiglia.
Una delle volontarie, Mamie Maxwell, ha portato Shortie a casa propria ed i primi giorni di convivenza con lei, il marito e l’anziano cane Tanner sono stati complessi: come quando era giunto al rifugio, il gatto si è tenuto lontano da tutto e da tutti, rimanendo celato in un armadio da cui sbucava fuori solamente per mangiare qualcosa.
Sconfitta la propria timidezza, Shortie ha cominciato ad aggirarsi per casa e qui è cambiata la sua vita: è nata una profonda amicizia tra esso ed il cane Tanner, i quali hanno iniziato a condividere il divano di casa. Il cane, in un primo momento, pareva spaventato dalla presenza del gatto, ma è bastato poco per fidarsi di quel felino e presto sono divenuti compagni di gioco e, soprattutto, di riposo sul loro divano.
Così, grazie a questa amicizia speciale, Shortie è migliorato nella condizione fisica in poche settimane ed ora è in salute come non lo era mai stato nella sua vita. Al momento in cui sono state avviate le pratiche dell’adozione, la famiglia di Mamie ha deciso: Shortie continuerà a fare compagnia al cane Tanner per il resto della sua vita, abitando sempre in quella sua adorata casa.