Andrà battuto all’incanto lo scheletro di un mammut lanoso vissuto 15mila anni fa. Per chiunque fosse interessato, l’asta si terrà a Lione il prossimo mese di dicembre. L’esemplare in vendita al miglior offerente è lungo cinque metri e alto tre; di egual misura sono anche le zanne particolarmente maestose e luccicanti pesanti 160 chilogrammi.
Strettamente imparentato con gli odierni elefanti, i resti di questo gigante estinto sono stati ritrovati in Siberia.
A detta degli esperti, l’eccellente stato di conservazione lo rende un reperto davvero eccezionale. Proprio per questa motivazione il suo valore stimato sul mercato si aggira tra i 450mila e i 490mila euro. Al momento tutto ciò che resta di questo gigante del passato si trova in mostra presso la casa d’aste Aguttes.
In molti si domanderanno chi potrebbe mai essere spinto all’acquisto di uno scheletro perfettamente conservato di un mammut.
A dare una risposta a questa emblematica domanda ci ha pensato l’esperto banditore di aste Claude Aguttes. Intervistato dalla Reuters, non ha avuto difficoltà a trovare una nutrita schiera di aspiranti acquirenti.
“A Lione ci saranno, si è no, una cinquantina di persone che potrebbero ospitarlo in casa, ma nel mondo ce ne sono sicuramente 500, se non un migliaio, che potrebbero accoglierlo all’ingresso o nell’androne di uno spazio privato o di un ufficio”. In altre parole si vuole stuzzicare l’ego di coloro che sono alla ricerca di un prodotto di grande effetto. E non c’è che dire, un simile mastodonte lascerebbe chiunque a bocca aperta. Ma a volerlo a tutti i costi non sarebbero solo i privati. Altri potenziali acquirenti saranno i musei, le fondazioni e i collezionisti.
Per la maggior parte delle persone saranno anche un mero mucchio di ossa, ma intorno a questo settore si concentrano affari e speculazioni davvero molto redditizie. A tal fine è sufficiente ricordare che nel 2006 un altro scheletro di mammut fu venduto all’asta per 150mila euro. Collocato in una cantina di vini nel sud della Francia, il suo valore raddoppiò in soli dodici mesi.